31/3/2016 – Uno striscione colmo di insulti e danni del monumento a Pier Paolo Pasolini e al percorso letterario situato all’interno dell’Oasi Lipu di Ostia. A scoprire il raid di Militia, gruppo di estrema destra, sono stati questa mattina i volontari del Centro Habitat Mediterraneo. Un gesto, che potrebbe essere ricondotto all’arrivo nelle sale del film su Pasolini interpretato da Massimo Ranieri “La macchinazione”, che colpisce non solo la memoria di un grande poeta e regista ma che rappresenta anche un affronto nei confronti di chi ogni giorno si batte per la tutela di un’area strappata con fatica alle discariche. L’opera, realizzata dallo scultore Mario Rosati, è stata fortemente danneggiata, con lastre di marmo e vetri spaccati e frasi ingiuriose contro la memoria del poeta. I volontari della Lipu, guidati al consigliere nazionale dell’associazione Alessandro Polinori, hanno segnalato quanto accaduto al commissariato Lido che ha inviato sul posto gli agenti della scientifica che hanno effettuato i rilievi di rito. Nelle mani dei poliziotti anche lo striscione affisso dai militanti che recita “Pasolini, ma quale poeta e maestro? E’ un fr… pedofilo! Lui era questo!”
“E’ un fatto di particolare gravità – commenta il presidente della Lipu, Fulvio Mamone Capria – organizzato da persone che predicano e praticano la violenza e la sopraffazione e non si fermano nemmeno dinanzi alle pacifiche testimonianze della memoria. Sono eventi che certamente spaventano ma che, pur contraddistinti dalla violenza della distruzione fisica, sono privi della forza di fermare la cultura, specie quella della poesia, del dialogo, dell’apertura al mondo Contribuiremo – prosegue – a rimettere le cose a posto, anche attraverso un evento simbolico speciale, e continueremo a difendere le testimonianze di pace e cultura come da sempre facciamo con quelle della natura”.
“Da oltre 15 anni gestiamo l’Oasi – afferma Polinori, responsabile del Chm di Ostia – e mai era mai accaduto alcun episodio, meno che mai così violento. Lo sdegno si mescola alla sorpresa, anche perché visitatori da tutto il mondo giungono in quest’area, naturale e culturale al tempo stesso, per ammirarne la bellezza della natura salvata e dedicare un ricordo all’intellettuale e poeta Pasolini”. Con l’istituzione dell’oasi della Lipu il tratto di Idroscalo in cui Pasolini trovò drammaticamente la morte è stato progressivamente recuperato dai volontari dell’associazione ambientalista. Al centro dell’area, vi è appunto il “Giardino letterario Pier Paolo Pasolini”, comprendente il rifacimento della stele di Mario Rosati e la realizzazione di percorsi bibliografici e letterari, realizzati grazie all’intervento del Comune di Roma.
LE REAZIONI
ZINGARETTI – “Pasolini grande italiano e grande intellettuale. Chi ha danneggiato suo monumento a Ostia è un vigliacco.Pronti a sostenere ripristino opera”. Lo ha scritto sul proprio profilo Twitter il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
ZANNOLA – “Il danneggiamento del parco intitolato alla memoria di Pier Paolo Pasolini è un atto di inqualificabile viltà, operato da gentaglia altrettanto inqualificabile: nel senso che ogni appellativo dispregiativo risulterebbe troppo riduttivo. Condannati dalla storia e dalla società civile, questi tristi figuri non conoscono altro linguaggio che quello della violenza fine a sé stessa. Si accaniscono su un parco letterario per disprezzo della cultura. Si accaniscono contro un personaggio ritenuto controverso perché schiavi della loro becera e intollerante ignoranza. E’ proprio vero che “il sonno della ragione genera mostri”. Accolgo con viva soddisfazione le parole del presidente della Regione Zingaretti, che ha garantito il proprio impegno per il ripristino dell’opera e mi auguro che si proceda quanto prima con la riqualificazione. Contro la barbarie non arretriamo di un passo, perché Pasolini ci ha insegnato a “resistere nello scandalo e nella rabbia”. Lo dice Giovanni Zannola ex consigliere del Pd.
COORDINAMENTO PD X MUNICIPIO – “Condanniamo fermamente il vile atto di danneggiamento, rivendicato dal movimento di estrema destra Militia, del monumento all’Idroscalo di Ostia dedicato a Pier Paolo Pasolini. Un simile gesto, a pochi mesi dal quarantesimo anniversario del suo assassinio, è solo il frutto di odio e intolleranza che si vorrebbero far passare per posizione politica, e che denota la più totale ignoranza, da parte di queste forze neofasciste, della letteratura e della cultura italiana. Poeta, scrittore, sceneggiatore, cineasta, drammaturgo e giornalista italiano, Pier Paolo Pasolini è considerato fra i maggiori artisti e intellettuali del XX secolo. Un uomo che con le sue opere ha denunciato i mali della società e i disagi dei ragazzi della periferia italiana. Questo atto va contro qualsiasi messaggio che Pasolini ha voluto lasciarci con le sue opere. Auspichiamo che i responsabili vengano individuati e condannati. Ci auguriamo, inoltre, che per far conoscere anche alle più giovani generazioni questo personaggio immenso, si organizzino maggiori eventi in cui vengono promosse le sue opere”. Lo dicono dal Coordinamento PD Municipio Roma X.
SINISTRA ITALIANA X MUNICIPIO – “Pasolini era un poeta ed un intellettuale profetico. Ha tentato di insegnare a tutta l’Italia una lezione preziosa, quella di guardare avanti. Dobbiamo impedire che il suo insegnamento, quanto mai utile ed attuale per la politica, venga rottamato o peggio infangato. Sinistra Italiana attraverso le parole del candidato a sindaco di Roma Capitale Stefano Fassina ed al Sen. Massimo Cervellini eleva la sua condanna contro i “poveri” delinquenti che hanno sfogato rabbie e frustrazioni, ispirati da intolleranza fascista, contro la memoria di un grande italiano danneggiando l’opera dell’artista Rosati. Memori dell’insegnamento di Pasolini constatiamo inoltre l’abbassamento delle difese politiche e culturali di questo territorio. La progressiva chiusura delle sedi dei partiti antifascisti ed il commissariamento della istituzione locale hanno creato un vuoto in cui si inseriscono forze di matrice fascista ed operazioni speculatorie di ogni natura. L’atto vandalico contro il monumento di Pasolini è preceduto da operazioni di speculazioni edilizia e di aggressione all’ambiente come gli ecomostri di esselunga, a ridosso di Castel Porziano, quello di via di Castel Fusano e l’aggressione al Parco della Madonnetta. L’abbandono politico ha aperto la porta ad operazioni di cementificazione e a simboliche azioni vandaliche come quella contro la memoria di Pasolini. Ribadiamo: Sinistra italiana c’è ed è pronta a contrastare senza e senza ma le aggressioni all’ambiente nel X municipio, a denunciare le barbare azioni neofasciste, ed invita le forze antifasciste ad unirsi nella tutela della democrazia ed a difesa della cultura e della libertà”. Lo dice in una nota Sinistra Italiana X Municipio.
BONELLI – “Ad #Ostia vandalizzato il parco #Pasolini con frasi ingiuriose da parte di#Militia a questi infami teppisti e criminali tutto il mio schifo” Lo dice su Twitter il Verde Angelo Bonelli.