20/1/2016 – Si sono rimboccati le maniche e armati di pale, sacchi neri, forbici da giardiniere hanno iniziato a riportare alla luce un tesoro dimenticato: il bunker della seconda Guerra Mondiale semi-sepolto all’interno dell’Oasi Lipu di Ostia alle spalle del porto turistico. “La struttura – spiega Alessandro Polinori, responsabile della Lipu – era a difesa della costa e dell’Idroscalo. E’ composto da una parte che consiste in una piattaforma per la contraerea ed una sotterranea con due piccole stanze ed un corridoio, una stanza era il deposito delle munizioni ed una per i soldati. Lo stiamo ripulendo con i volontari per renderlo fruibile, come testimonianza storica. In futuro – prosegue Polinori – organizzeremo eventi, mostre, in collaborazione con ricercatori del territorio. La nostra oasi ha incredibili valenze naturalistiche ed altrettante storiche, basti pensare al Parco Pasolini, alla vicina Tor San Michele ed appunto a questo bunker, che testimonia un altro pezzo di storia del litorale”.