14/11/2025 – Tra uno sciopero ed un guasto tecnico la Metromare va. E nel frattempo va avanti anche il progetto di ristrutturazione (notturna) della linea aerea cosi come va avanti il riammodernamento della stazione di Ostia Antica. Intanto, è stato aperto il cantiere per la realizzazione della nuova stazione Mezzocamino a pochi giorni dall’avvio dell’altro cantiere, quello per lo scalo di Giardino di Roma. La fermata sarà prospiciente via di Trafusa e sarà dotata di un parcheggio multipiano da 200 posti auto che affiancherà l’esistente a raso da 100 posti, favorendo così l’interscambio con la Roma-Lido a ridosso del Grande Raccordo Anulare. L’investimento predisposto ammonta a 3,4 milioni ed è interamente a carico dei fondi giubilari, con l’appalto vinto da CAMAR gestito da Astral che ha in carico anche la manutenzione dell’infrastruttura dell’intera linea. La fine dei lavori, così come per è prevista per la fine del 2027.
Intanto di discute sull’eventualità di riportare la gestione della Roma Lido a Roma Capitale. E non sarebbe una cattiva idea. Anzi, l’ideale sarebbe affidare la Metromare ad un unico ente onde evitare i balzelli tra Regione e Astral. Attualmente infatti sono questi due enti, per dirla con eufemismo, a prendersi cura della linea centenaria. Entrambe hanno preso il posto di Atac dal luglio 2022. Astral gestisce l’infrastruttura e i lavori di manutenzione, mentre Cotral si occupa della gestione del servizio di trasporto vero e proprio, incluso il personale di stazione e i treni. Da non dimenticare Roma Mobilità che svolge un ruolo di pianificazione, supervisione e coordinamento della mobilità a Roma, che include anche la Metromare, ma non è il gestore diretto del servizio. E poi c’è Ostia Antica, la stazione che apre al Parco Archeologico visitato da migliaia di turisti. E diciamolo, le condizioni sono quantomeno precarie per non parlare dell’annosa questione dell’ascensore che permetterebbe di bypassare le scale del ponticello sulla via del Mare. Dunque buone nuove per la fermata con la pubblicazione della gara per i lavori che, è auspicabile, inizino al più presto. Sarà una stazione totalmente riqualificata, dotata di nuove banchine e servizi grazie ad uno stanziamento di 8.418.000 euro, attraverso il fondo Giubileo 2025. Nel progetto si prevede la realizzazione di un percorso espositivo permanente che introduca il passeggero/visitatore alla città archeologica. Questo percorso, da realizzarsi in collaborazione diretta con la Soprintendenza, prevede la possibilità di integrare alcuni reperti archeologici con le strutture delle pensiline, immergendo il visitatore in un contesto che alterni moderno e antico in una continuità espositiva e funzionale: le banchine, da spazi dedicati all’attesa, si trasformano in luoghi dove poter ammirare reperti e ricevere informazioni sulla rete culturale del territorio.
