Ostia, più chiarezza sul Parco del Mare e un Consiglio straordinario sul tema


23/9/2025 – Il progetto c’è. Contrastato ma c’è. Il Parco del Mare lineare di Ostia fa discutere anche perché l’elaborato, per il momento, non è pubblico al cento per cento.

Quali sono gli obiettivi? Riqualificare il lungomare di Ostia per renderlo più vivibile, sostenibile e fruibile sia dai residenti che dai turisti.

E gli interventi? La parte di Lungomare più interessata al restyling è quella che va da piazzale Magellano a piazzale Cristoforo Colombo con un ritorno a una duna marina più estesa e a spazi verdi per un contatto più diretto con la natura. E poi c’è la questione viabilità con la pedonalizzazione e la ciclabilità eliminando il traffico veicolare lungo il tratto interessato. Allo stesso tempo si parla di riqualificazione del manto stradale di una nuova illuminazione e di un nuovo arredo urbano. Tutto per un finanziamento che ammonta a poco meno di 24 milioni di euro grazie ad un accordo tra Regione e Roma Capitale. per l’assessore capitolino all’Urbanistica Maurizio Veloccia si tratta di “un intervento rivoluzionario che valorizzerà, finalmente, il Lungomare di Ostia, restituendo ai romani e ai turisti spazi pubblici di qualità, accessibili, sostenibili e pensati per tutti”. In questi giorni e con il bando di gara pubblicato da Giubileo 2025 Spa per la presentazione delle candidature, a tenere banco sono le associazioni ambientaliste del Litorale e parte dell’opposizione che siede in Consiglio municipale. “I cittadini hanno diritto a partecipare e ad essere informati su un progetto che cambierà il volto del litorale” afferma il consigliere di Azione Andrea Bozzi che chiede un Consiglio straordinario sull’argomento. Con lui, i consiglieri del M5S e di Fratelli d’Italia. “Da mesi – afferma Bozzi – i cittadini attendono notizie ufficiali e un reale coinvolgimento. Ad oggi, però, sono stati costretti a rincorrere soltanto indiscrezioni e anticipazioni di stampa, comprensibilmente preoccupati di fronte a un progetto così ambizioso che trasformerà il lungomare di Ostia. Già a novembre 2024 avevo presentato una mozione per chiedere un’assemblea pubblica cittadina, approvata all’unanimità dal Consiglio municipale. Ma quell’assemblea non si è mai svolta. La partecipazione dovrebbe essere la base di ogni amministrazione”. Più chiarezza chiedono anche il WWF Litorale, Italia Nostra, Legambiente e l’associazione Mare libero in merito al progetto di fattibilità tecnico-economica. Il rischio, osservano, è quello di reiterare “errori storici: puntare quasi esclusivamente sulla fascia balneare, trascurando l’integrazione con il patrimonio naturale, archeologico e storico che caratterizza Ostia e il suo entroterra. Secondo le associazioni, il Parco del Mare rischia di perdere la sua ambizione di tutela ambientale e rigenerazione urbana se non verranno affrontati in modo concreto i nodi strutturali del territorio: la rimozione del lungomuro, la mobilità sostenibile, la valorizzazione integrata di mare, fiume, archeologia e aree naturali”. Al centro del dibattito c’è la tutela delle dune presenti nell’area adiacente piazzale Cristoforo Colombo dove, ai lati dell’arteria, dovrebbero sorgere due parcheggi con grave “compromissione ambientale”. Per quanto riguarda poi la viabilità, il progetto prevede l’eliminazione di una carreggiata del lungomare (da piazzale Cristoforo Colombo a piazzale Magellano) spostata su via delle Quinqueremi dove hanno sede alcuni istituti scolastici. L’escamotage, a quanto pare ormai approvato, è quello di creare un rondò a piazza dei Canotti e riportare il flusso delle auto sul lungomare. E per tornare a chiarezza e partecipazione, nei giorni scorsi il Presidente della Regione Rocca, il sindaco Gualtieri ed il Presidente del Municipio X Falconi, si sono ritrovati proprio ad Ostia per verificare e discutere sulle possibili varianti al progetto, compreso l’argomento che riguarda la costruzione del nuovo ponte sul Canale dei Pescatori.


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