24/8/2025 – Pomeriggio di fuoco ieri sulla Roma – Lido per l’ennesimo episodio relativo ad un guasto tecnico.
È accaduto verso le 17 ed i convogli, sia in direzione Piramide Porta San Paolo, sia in direzione Cristoforo Colombo sono stati costretti allo stop con gravi conseguenze per fruitori della lunga tratta, la maggior parte dei quali provenienti dal mare.
E per la cronaca, il servizio è ripreso soltanto questa mattina.
Cosa è accaduto ce lo spiega Cotral: un convoglio in partenza da Piramide è rimasto vittima di un pantografo che, come si dice in gergo, si è rigirato è cioè ha avuto un problema di adesione rispetto alla linea aerea, forse dovuto al consumo del grafite.
Cos’è il pantografo è presto detto: è un dispositivo meccanico “posto sul tetto del treno che ha il compito di captare l’energia elettrica dalla linea aerea di contatto (la catenaria) per alimentare i motori e altri sistemi elettrici dello stesso treno. È un sistema articolato che si innalza e mantiene il contatto con la catenaria tramite striscianti di materiale conduttore, garantendo l’alimentazione continua necessaria per la marcia del mezzo”.
Un evento che accade molto spesso sulla Roma Lido. Problema di scarsa manutenzione? Probabilmente.
Per tornare al fattaccio che purtroppo abbiamo sperimentato personalmente, alle 17.04 abbiamo preso la metro dalla stazione Stella Polare e alla fermata di Acilia un vigilante ci ha avvertito che la corsa finiva lì. Ovvio salire su in stazione per attendere le “navette”. Unico particolare è che la metro era stracolma di bagnanti di ritorno da una giornata passata al mare e di numerosi tifosi che si recavano allo stadio per la prima di campionato della Magica Roma.
Scene da incubo, come dimostrano le foto a corredo di questo articolo (e non rendono appieno l’idea del caos) risultato, a centinaia sulla via del Mare supportati da un discreto numero di Carabinieri a gestire la situazione per quanto possibile.
Alla spicciolata arrivano le navette o per meglio dire, pullman Cotral da circa 50 posti a sedere ed altrettanti in piedi, a fronte di un convoglio che ospita almeno un migliaio di persone.
Assalto alla baionetta, spintoni, donne e bambini scansati per garantirsi la salita sul mezzo.
Scene viste e riviste e adesso analizziamo l’intera situazione…
C’era una volta una sola azienda che gestiva la centenaria Roma Lido o Metromare. Negli anni recenti l’esercizio è passato alla Regione e quindi alla Cotral (Compagnia Trasporti Laziali) ma, udite udite c’è anche Astral che si occupa della gestione dell’infrastruttura e quindi della progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione amministrativa di circa 1.500 chilometri di rete viaria regionale.
Ma non finisce qui perché c’è anche Ansfisa che promuove la sicurezza e assicura la vigilanza sulle condizione delle infrastrutture ferroviarie, stradali e autostradali!
Insomma tre strutture per una sola linea!
In questo mese i guasti si sono ripetuti più volte e tanto per gradire, si è verificato anche un allarme bomba il 5 agosto. Il 12 altro guasto all’alimentazione elettrica e ieri l’ultimo episodio.
L’assessore reginale Ghera da noi interpellato nel corso dell’inaugurazione della stazione Acilia Sud Dragona ha garantito che il 2026 sarà l’anno della svolta. Non resta che sperare e intanto il 6 e il 7 settembre sono annunciate due giornate di passione per consentire il montaggio del nuovo ponte Giulio Rocco all’altezza della Garbatella (il vecchio era stato demolito lo scorso 8 agosto).
Roma Lido e linea B dunque sospese in quel week end.