28/8/2025 – Fiducia, determinazione, buoni auspici, una società ed una squadra rinnovate.
L’Ostiamare si presenta alla vigilia dell’inizio della nuova stagione che la vedrà impegnata in trasferta ad Ancona il 7 settembre per la prima di campionato.
Intanto, domenica prossima si parte con la Coppa Italia ed in proposito al campo Anco Marzio arriva il Follonica Gavorrano.
Questa mattina, conferenza stampa del mister David D’Antoni e del direttore sportivo Adriano D’Astolfo al termine di una partitella familiare dove non sono mancati grinta ed impegno.
Per il neo mister D’Antoni (viterbese, classe 1979, proveniente dal Guidonia) il primo periodo alla guida dell’Ostiamare “È stato molto intenso e devo dire che anche durante il ritiro a Cascia ho visto i ragazzi con una grande voglia di fare bene ho trovato un ambiente sereno e professionale. D’altra parte l’Ostiamare è una società storica che sta voltando pagina con una nuova proprietà (da sette mesi nelle salde mani di Daniele De Rossi – ndr). Dobbiamo cavalcare l’entusiasmo che c’è in questo momento, la voglia di crescere e di scrivere qualcosa di importante in questo campionato”.
Abbiamo chiesto a D’Antoni cosa pensa del girone del quale fa parte la compagine lidense (serie D girone F).
“A mio parere è equilibrato con squadre importanti. Penso – afferma D’Antoni – si possa ambire a fare molto bene. Siamo ambiziosi e guardiamo in alto. Stiamo costruendo giorno per giorno un gruppo anche con l’aiuto dei nostri tifosi”.
Dello stesso parere Adriano D’Astolfo, per un decennio bandiera dell’Ostiamare, capitano fino alla conclusione della carriera ed oggi direttore sportivo biancoviola.
“Abbiamo lavorato tanto – esordisce il ds – e su tutti i fronti. Per quanto riguarda la squadra abbiamo trovato una guida ottimale. D’Antoni può darci tanto, la squadra è praticamente al completo e la società è a disposizione sotto ogni punto di vista. Penso possiamo scrivere qualcosa di importante”.
Il campionato che sta per iniziare sarà molto particolare per l’ambito circostante in cui si giocherà. La “casa”, l’Anco Marzio, è in fase di ristrutturazione totale, un cantiere a cielo aperto. Via la vecchia tribuna, per questi mesi, i tifosi ne avranno a disposizione una posta alle spalle di una porta. Subito a lato una tribunetta per autorità ed ospiti, come spiega D’Astolfo: “La situazione è sotto gli occhi di tutti e d’altra parte una grande ristrutturazione come questa ed in piena attività richiede qualche sacrificio. A cominciare dalla tifoseria. Avremo una capienza limitata e la situazione la vedremo di volta in volta. Sul fronte agonistico – prosegue il ds – non ci poniamo limiti. Possiamo dire la nostra e puntiamo in alto. Per me che ho militato in questa squadra è una grande emozione che resta dentro”.
