Fiumicino, sequestrata area di 600 mq: rinvenuti rifiuti pericolosi


26/8/2025 – I Carabinieri della Stazione di Fiumicino, insieme al Nucleo Carabinieri Forestale di Ostia, hanno sequestrato questa mattina un’area di 600 metri quadrati situata in via Monte Cengio, a Fiumicino, con l’accusa di gestione illecita di rifiuti. Il sequestro è stato effettuato al termine di un’ispezione in un’area demaniale, dove, lo scorso 16 agosto, era divampato un incendio che aveva coinvolto un cantiere navale, affidato in gestione a una società.

Scoperta di rifiuti pericolosi e non pericolosi nel cantiere

Nel corso del sopralluogo, i Carabinieri hanno rinvenuto cumuli di rifiuti speciali, tra cui pericolosi e non pericolosi, risalenti a operazioni di demolizione edilizia. Tra i materiali sequestrati figurano calcinacci, ondulino in amianto, rottami ferrosi, rifiuti ingombranti come mobili dismessi e materiali derivanti da elettrodomestici. La presenza di questi rifiuti in un’area adibita a cantiere navale e affidata a una società ha sollevato il sospetto di una gestione irregolare e illecita dei materiali.

Indagini in corso e sequestro preventivo

A seguito del sopralluogo, i Carabinieri hanno inviato una dettagliata informativa alla Procura della Repubblica di Civitavecchia, avviando così le indagini per accertare eventuali responsabilità penali. Le indagini sono attualmente in corso, mentre l’area continua a essere sottoposta a sequestro preventivo.

Il contrasto ai reati ambientali continua a essere una priorità

L’operazione, che rientra nell’ambito dei controlli sui reati ambientali, evidenzia ancora una volta il costante impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno della gestione illecita dei rifiuti, con gravi ripercussioni per l’ambiente e la salute pubblica.


LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here