Fiumicino: arrestata banda di ladri, 5 denunciati per furti e possesso di arnesi da scasso


27/8/2025 – Un’importante operazione condotta dai Carabinieri della Stazione di Fiumicino ha portato all’arresto di un cittadino cileno di 21 anni, gravemente indiziato di resistenza a pubblico ufficiale. Al termine dell’indagine, che ha preso il via da un controllo su strada su un’auto sospetta, sono state denunciate altre cinque persone di nazionalità argentina, cubana e cilena, tutte di età compresa tra i 18 e i 21 anni e con precedenti penali. I sei individui sono accusati di far parte di una banda dedita ai furti in abitazione e sono stati gravemente indiziati di possesso di strumenti da effrazione e ricettazione.

L’inseguimento che ha svelato la banda di ladri

La vicenda è iniziata con il controllo di un’autovettura sospetta, segnalata come appartenente a una batteria di ladri. All’atto del fermo, il conducente dell’auto, un 21enne cileno, ha dato vita a un lungo inseguimento partito dal centro di Fiumicino e conclusosi in via Dei Tre Denari, quando il veicolo in fuga ha perso il controllo e si è schiantato contro un altro mezzo. I Carabinieri sono riusciti a bloccare il conducente e un altro uomo a bordo, mentre gli altri due occupanti sono riusciti a fuggire a piedi, facendo perdere le proprie tracce.

Scoperta della refurtiva e perquisizione del covo

Durante la perquisizione del veicolo, i militari hanno trovato e sequestrato diversi strumenti da scasso, tra cui cacciaviti e arnesi vari, oltre a vestiario utile per il travisamento. Le indagini, svolte tempestivamente, hanno permesso di individuare il covo della banda, un B&B situato a Fiumicino, dove i Carabinieri hanno rintracciato i due fuggitivi e altri due complici. All’interno della struttura sono stati rinvenuti oggetti di provenienza sospetta, verosimilmente frutto di furti precedenti: orologi, borse, gioielli in oro e denaro contante.

Le accuse e l’esito dell’operazione

In seguito ai ritrovamenti, i Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Civitavecchia, hanno arrestato il 21enne per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di arnesi atti allo scasso. Gli altri cinque membri della banda sono stati denunciati per ricettazione in concorso e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Tutta la merce sequestrata è stata restituita alle autorità competenti.

All’esito dell’udienza di convalida, il Giudice ha disposto per l’arrestato l’obbligo di firma in caserma, mentre le indagini proseguono per fare luce su altri eventuali furti commessi dalla banda.


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