25/7/2025 – “Noi vogliamo voltare pagina e mettere il municipio X al centro dell’attenzione perché troppo a lungo si è protratta una colpevole assenza di Roma Capitale in questo quadrante. Vogliamo portare bellezza e sviluppo a partire dalla valorizzazione del mare, del patrimonio verde, degli scavi archeologici, dell’attivismo civico, della capacità d’impresa e le competenze sul lavoro”. Una dichiarazione d’intenti, una dichiarazione d’amore e a farla è il sindaco Gualtieri.
L’appassionato intervento del primo cittadino della Capitale, questa mattina in sede di consiglio capitolino straordinario, convocato dall’opposizione e proprio su primo cittadino della Capitale. Un lungo intervento dal quale emergono peraltro situazioni che i lidensi conoscono molto bene.
E se è vero, come afferma Gualtieri che “per troppo tempo questo municipio è stato lasciato da solo e che manca di strutture ricettive”, è pur vero che questa è una situazione che continua a trascinarsi.
“Amministrazione locale lasciata sola nella gestione di uno dei Lungomari più belli d’Italia” dice Gualtieri. Una dichiarazione prologo forse all’approvazione del Parco del Mare, proprio in questi giorni in discussione?
Sembra proprio di sì e annuncia un finanziamento di circa 24 milioni di euro per “ridisegnare il Lungomare in 18 mesi, giusto in tempo (almeno l’inizio del lavori) per le elezioni amministrative del 2027. E poi ecco il Parco delle Dune così da mettere a tacere gli ambientalisti. “Ostia gioiello entro la fine del 2028”.
Il Sindaco ha parlato poi di un “Metodo Giubileo” per il Lido dal punto di vista delle risorse economiche. Ed in proposito annuncia un investimento di mezzo miliardo di euro per lo più ricavato dal PNRR.
Nel corso del suo intervento Gualtieri ha fatto cenno al contrasto alla criminalità e a come Ostia sia stata ostaggio di questa situazione. E poi ancora ecco il riferimento all’ambiente (mare, verde, storia). Una introduzione all’argomento della convocazione di oggi incentrata sulla balneazione.
E dalle acque riaffiora il PUA (piano unico arenili) da anni sul tavolo dell’Amministrazione comunale per la regolamentazione delle aree demaniali e grazie al quale saranno possibili bandi pluriennali. Gualtieri annuncia la seconda fase in atto ed una probabile discussione in Aula Giulio Cesare a settembre. Con la conclusione entro il 2026.
La chiusura dell’intervento riguarda il nuovo Ponte della Scafa (inizio lavori nel prossimo gennaio) e un ambito sportivo. Da giallorosso doc Gualtieri ha ricordato il lavoro in atto con l’Ostiamare: “De Rossi in Campidoglio – durante la premiazione per lo scudetto Under 19 (ndr) – ha detto che vogliamo dare un’immagine positiva e concreta di questo territorio. Quello che vuole fare questa Amministrazione”.