Fiumicino, operaio 64enne muore cadendo dal tetto: tragedia sul lavoro all’aeroporto


22/7/2025 – Drammatico infortunio sul lavoro è costato la vita a un operaio di 64 anni, Paolo Fortini, precipitato dal tetto di un’officina all’interno dell’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. L’uomo lavorava per la Lazio Servizi Srl, azienda in subappalto per la Quick Turn Engine Center Europe Srl, specializzata nella manutenzione dei motori aeronautici.

L’incidente si è verificato intorno alle 7:30 del mattino mentre Fortini che stava effettuando la manutenzione dei condizionatori operava in quota nei pressi del varco numero 5 dello scalo. Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi, compresi il 118 e l’elisoccorso, l’operaio è deceduto sul posto a causa delle gravi ferite riportate.

La magistratura ha aperto un’indagine per accertare l’esatta dinamica dell’incidente e verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione all’utilizzo dei dispositivi anticaduta obbligatori nelle attività svolte in altezza.

Il Sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Paolo Fortini, sottolineando come la tragedia sia “inaccettabile e tocchi profondamente tutta la comunità”. Ha inoltre assicurato che l’amministrazione comunale sarà vicina alla famiglia e ai colleghi della vittima, attendendo gli esiti delle indagini per comprendere pienamente quanto accaduto.

In una nota congiunta, Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, e Armando Valiani, Segretario Regionale UGL Lazio, hanno dichiarato: “Un altro drammatico incidente sul lavoro ha portato alla perdita di una vita. Non si può più parlare di fatalità. È necessario intensificare i controlli e migliorare la formazione continua in materia di sicurezza. L’UGL auspica che il tavolo tra istituzioni e parti sociali prosegua con decisione per rafforzare le misure di prevenzione e impedire il ripetersi di simili tragedie.”

Anche la CGIL e altre sigle sindacali hanno espresso profondo cordoglio, chiedendo maggiore attenzione e risorse per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto nei settori a maggior rischio.

Secondo gli ultimi dati INAIL, nel Lazio sono stati denunciati 17.925 infortuni nei primi cinque mesi del 2025, con un aumento del 3,75% rispetto allo stesso periodo del 2024, e 29 morti bianche accertate. La tragica morte di Paolo Fortini si inserisce in questo quadro preoccupante, che rende urgente l’adozione di misure più efficaci per la tutela dei lavoratori.


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