12/05/2025 – Guardarsi allo specchio in un momento di silenzio, di solitudine apparente, di tranquillità potrebbe essere molto utile per un cristiano; potremmo avere l’impressione di vedere riflessa soltanto la nostra immagine ma in realtà c’è molto di più: c’è una vita oltre il materiale, una vita dello Spirito.
Oggi, grazie a Dio, arriva sotto i tuoi occhi la riflessione sulla Sacra Scrittura del Pastore Daniele Santonico della chiesa cristiana evangelica di Via Casana, in Ostia Lido.
Chi scrive l’ha ascoltato più volte nel filmato che segue, perché alle parole, alle citazioni, alle pause, alle ‘marcature’ del discorso, filtrasse il “siero del messaggio”, il “succo, l’essenza”; questo potrà farlo anche chi legge nel video qui sotto riportato. Quello che il Signore metterà in luce nella tua particolare vita sarà importante considerare e potrà essere speciale per chiunque lo ascolti; in effetti anche il Vangelo ha questo potere: non solo essere letto, e “leggere” chi lo scorre tra le pagine, le frasi, le parole.
Ma cosa vuole il Signore da ciascuno di noi?

Certamente di diventare suoi fratelli, sui discepoli, suoi figli, se glielo permettiamo; essere vicini, seguirlo nella vita pratica e quotidiana: questo ci porterà ad una felicità piena ma dobbiamo rimanere in contatto con Gesù.
Ma come un Padre buono il Signore desidera che noi cresciamo con Lui, non rimanendo cristiani immaturi.
Ora, ciò che il Pastore ci tramanda dalle parole di chi questo Gesù lo ha conosciuto da molto vicino, è il rapporto, la relazione veramente con qualcuno di famiglia, non con un ‘essere lontano’, metafisico, misterico e il racconto del Vangelo e delle Lettere si fa pratico, semplice, estremamente umano. Si, perché quello che apprendiamo è che questa ‘crescita’, come cristiani veraci, avviene attraverso l’acquisizione anche di ‘comportamenti’ che non sono imposti, ma rappresentano il ‘frutto’ di una conoscenza vera con il Signore, un cammino reale con lui, un ‘guardarsi negli occhi’.
E allora questa fede non è più cerimoniale, rituale, lontana, meccanica, protocollare; questo cristianesimo diventa ‘pratico’, questa vicinanza a Gesù al suo Santo Spirito è quasi tangibile cosicché tu riconosca il beneficio che ha in tee anche chi di fronte a te ha realmente ‘l’odore delle pecore del Buon Pastore’ e che faccia realmente parte o no della sequela del Cristo risorto.
Sdt