3/5/2025 – A grandi passi verso l’elezione del nuovo Papa. Mentre proseguono le congregazioni dei cardinali, stanno per terminare le Novendiali (dal latino novem Dies). Si tratta di un periodo liturgico di nove giorni consecutivi dedicato alla celebrazione di Messe in suffragio del Papa. Le ultime due, oggi e domani alle 17 in San Pietro. Intanto, nella Cappella Sistina desinata ad accogliere i prelati elettori a partire da mercoledì 7 maggio, vanno avanti i preparativi. Sono state invece ultimate le operazioni di installazione della stufa e del comignolo. E proprio da quel comignolo che il mondo intero guarderà in attesa della tanto attesa fumata bianca.
Il comignolo, collegato a due stufe all’interno della Cappella, è il punto da cui escono le fumate: quella nera, quando ancora non si è raggiunta la maggioranza qualificata di due terzi e quella bianca quando l’elezione è avvenuta. Tanti i curiosi che hanno assistito all’operazione portata a termine dai Vigili del fuoco arrampicati sui tetti.
Per tornare al Conclave il regolamento delle votazioni è dettato dall’Universi dominici gregis cioè dalla Costituzione apostolica che regola la Sede vacante.
Sono previsti quattro scrutini al giorno, due al mattino e due al pomeriggio e dopo la 33ma o 34ma votazione, comunque, si passerà direttamente, e obbligatoriamente, al ballottaggio fra i due cardinali che avranno ricevuto il maggior numero di voti nell’ultima votazione. Anche in questo caso, però, sarà sempre necessaria una maggioranza dei due terzi. I due cardinali rimasti in lizza, non potranno partecipare attivamente al voto. Se per un candidato i voti raggiungono i due terzi dei votanti, l’elezione del Pontefice è canonicamente valida.
Con ogni probabilità non si arriverà a tanto. Le previsioni e le indiscrezioni danno per certa l’elezione entro i tre giorni e quindi tra venerdì e sabato prossimi.
Il nuovo Pontefice potrebbe quindi presenziare al Giubileo delle bande musicali, previsto per il 10 e l’11 maggio.
