Ostia, oltre 150 domande per le concessioni balneari. Al via l’apertura delle buste


7/4/2025 – È iniziata oggi alle 15 la fase di apertura delle buste per la valutazione delle proposte relative al bando per ottenere le concessioni balneari di Ostia andate a bando.

L’annuncio arriva dal Campidoglio e Roma Capitale puntualizza che sono oltre 150 le domande pervenute.

Nel dettaglio, per quanto riguarda il primo avviso pubblico, che riguardava 31 concessioni balneari, sono arrivate 99 richieste e nessun lotto è andato deserto. Riguardo invece il bando per le 9 spiagge libere con servizi sono giunte 54 domande, con tre lotti deserti, per i quali sono in corso le valutazioni per assegnare i servizi connessi alla balneazione “indispensabili per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica nei tratti di spiaggia”, e per allestire il servizio di salvamento nonché bagni chimici per le spiagge che non sono già attrezzate.

Roma Capitale sta provvedendo anche alle attività di Ama per la pulizia del litorale, per la vagliatura e il livellamento.

Com’è noto, il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, lo scorso 26 marzo aveva accolto gli appelli cautelari dell’Amministrazione e, in riforma delle ordinanze del TAR Lazio, respinto le istanze cautelari proposte in primo grado. Di conseguenza, era stata riattivata la procedura di gara per l’affidamento di 31 concessioni di beni demaniali marittimi del litorale per finalità turistico-ricreative.

In pratica, il Consiglio di Stato ha riconosciuto la prevalenza dell’interesse pubblico alla rapida definizione della procedura, anche in vista dell’imminente stagione balneare. Il termine per la presentazione delle offerte era stato fissato improrogabilmente alle 23.59 dell’1 aprile, “pena di irricevibilità, ai sensi dell’art. 10 dell’avviso pubblico”.

Ovviamente erano restate valide le offerte eventualmente già presentate entro i termini precedenti alla sospensione.

“Roma Capitale sta lavorando con grande impegno per garantire che l’estate 2025 del mare di Roma si apra nel rispetto della legalità, della trasparenza e della piena fruibilità – ha dichiarato soddisfatto l’Assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative di Roma Capitale, Tobia Zevi – Dopo lo stop imposto dalla sospensiva del TAR del Lazio, il Consiglio di Stato – accogliendo il nostro ricorso – ha sbloccato il percorso, permettendoci di riprendere con prontezza tutte le procedure. L’obiettivo è arrivare a una stagione balneare con un mare accessibile, ordinato e finalmente restituito alla cittadinanza. Si tratta di una corsa contro il tempo, di uno sforzo straordinario per ottenere l’apertura in tempo per la stagione balneare. Stiamo lavorando con rigore e trasparenza – ha aggiunto l’Assessore Zevi – per garantire il corretto svolgimento di tutte le procedure, dalla valutazione delle domande all’assegnazione delle concessioni, fino al controllo dei titoli. Vogliamo che il litorale romano sia uno spazio pubblico vivibile, sicuro e aperto a tutti, simbolo di una città che cambia e si prende cura dei propri beni comuni”.


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