In fila 8 ore per l’ultimo saluto a Papa Francesco


23/4/2025 – Tre giorni. Settantadue ore. È questo il tempo stabilito per dare la possibilità ai fedeli di dare l’ultimo saluto a Papa Francesco.

Una prassi che fa da prologo ai solenni funerali che saranno celebrati sabato prossimo a partire dalle 10.

Più lungo è invece il periodo destinato ai riti funebri che prendono il nome di Novendiali (dal latino 9 giorni). Ed è infatti che per nove giorni la chiesa sarà in lutto e celebrerà messe quotidiane: il primo giorno dei quali è appunto quello dei funerali mentre quelli successivi vedono altre celebrazioni rivolte a diverse categorie di fedeli.

A esequie e tumulazione avvenute, l’ultimo giorno dei Novendiali, di norma il dodicesimo o il tredicesimo dopo la morte del Pontefice, è dedicato alla grande celebrazione cui prendono parte tutti i cardinali che compongono il Collegio cardinalizio. Tra questi ci sono i 138 alti prelati under 80 che comporranno il Conclave. Ed è al termine di questa funzione che i cardinali si preparano allo stesso Conclave, la cui data di inizio verrà stabilita durante le Novendiali. Per l’intera durata delle votazioni gli elettori alloggeranno nella residenza di Santa Marta accedendovi da un cortile interno, senza poter avere alcun contatto con l’esterno.

Intanto questa mattina, il feretro con le spoglie di Papa Bergoglio è stato traslato dalla residenza di Santa Marta alla Basilica di San Pietro dove sarà esposto fino a venerdì, quando alle 20 il cardinale Camerlengo, Kevin Joseph Farrell, presiederà il rito della chiusura della bara di Papa Francesco, secondo quanto previsto dalle norme liturgiche contenute nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. Tutti si troveranno per le ore 19.30 presso l’altare della Confessione. Gli ecclesiastici indosseranno l’abito corale loro proprio.

In fila già dall’alba di oggi il popolo di Francesco ha atteso l’arrivo del corteo funebre cui ha fatto da sottofondo il rintocco delle campane “a morto” e poi ecco l’apertura della Basilica alle 11. Si calcola che siano almeno 8 le ore da trascorrere prima di poter entrare e sfilare dinanzi al feretro.

Un’organizzazione impeccabile con il personale vaticano a guidare i fedeli, con i volontari della Protezione civile deputati all’assistenza della folla. L’accesso è unico per tutti dalla Porta Santa e la fila si snoda lungo la navata centrale. Il tempo di un rapido saluto al Pontefice e viene indicata l’uscita. Una fila composta, silenziosa. Qualcuno porta con sé la bandiera del proprio Paese. Spiccano quelle dell’Argentina.

E tra i fedeli in preghiera e tra le lacrime suor Genevieve Jeanningros. Minuta, suor Genevieve si è soffermata di lato al feretro dove ha a lungo sostato. La religiosa, piccola sorella di Gesù, molto nota ad Ostia, si prende cura di giostrai e circensi ed ha accolto Francesco lo scorso 31 luglio nello spazio adibito al Luna Park al centro del Lido.


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