12/2/2025 – Stagione balneare salva? Sembra proprio di sì stando a quanto illustrato questa mattina in Campidoglio dal Sindaco Gualtieri che ha presentato le gare pubbliche per le concessioni lidense.
“Un passaggio storico per Ostia – ha dichiarato il primo cittadino – una nuova stagione per valorizzare il mare di Roma grazie ad importanti decisioni prese dopo troppi anni di scarso impegno politico. Oggi presentiamo i bandi per tutte le concessioni demaniali scadute affinché il mare non sia separato dalla città”.
Il bando, triennale (1+1+1) sarà pubblicato il 14 febbraio e riguarderà 31 concessioni: 25 stabilimenti, 4 esercizi di ristorazione e due spiagge libere con servizi già esistenti; poi ci sarà un secondo bando per altre 9 spiagge libere, alcune con servizi da realizzare e due con strutture già esistenti. In seguito ci sarà un terzo bando per tre beni confiscati e nove strutture balneari.
“Ci sono 8 oppositori di terzi – afferma il Sindaco – ossia 8 che si sono opposti con successo alla sentenza del Tar che revocava il bando e sono nella condizione di avere l’assegnazione che gli spetta”.
Non solo soluzioni politiche per le spiagge di Ostia ma anche la volontà di offrire ai bagnanti servizi migliori per tutti e più investimenti da parte dei concessionari.
Stop dunque a proroghe e rinnovi e via libera ad un processo che garantisca la massima partecipazione e una gestione trasparente.
I bandi saranno pubblicati sul sito “tuttogare.it” e sarà possibile presentare le offerte entro 30 giorni e quindi fino alla metà di marzo. Successivamente, la Commissione esaminerà le offerte e assegnerà i punteggi per la formazione della graduatoria in vista della successiva assegnazione della concessione annuale.
Per questo progetto sono state al lavoro tre squadre di tecnici che si sono serviti anche di droni per effettuare la mappatura.
Ed ecco il nuovo metodo applicato: ci saranno alcuni elementi innovativi rispetto al passato. Per la prima volta le offerte saranno valutate non solamente in base alla componente tecnica, ma anche sulla base di una componente economica.
Per quanto riguarda quella tecnica (punteggio massimo 70/100) sarà valutata la qualità della proposta progettuale, in termini di migliori servizi da offrire all’utenza, progetto architettonico e costruttivo, qualità dei manufatti e degli impianti con minor consumo di risorse, in particolare quelle idriche, minor impatto ambientale e visivo, accessibilità e fruibilità soprattutto per persone con disabilità e/o con minori. Si valuterà anche l’esperienza pregressa degli operatori, con attenzione alle imprese a prevalente carattere giovanile.
Per quanto riguarda quella economica (punteggio massimo 30/100) sarà articolata in una royalty proporzionale al fatturato. In sostanza, il compenso che il titolare (demanio) riceve quando ne concede l’uso al concessionario. In questo modo saranno garantite risorse nuove per l’Amministrazione, utili per far fronte alle necessarie migliorie per il Litorale.
Dunque tre anni per arrivare all’approvazione definitiva del PUA (Piano Utilizzazione Arenili) in verità da troppo tempo fermo al palo.
L’estate 2025 porterà anche un villaggio estivo e si torna a parlare della ruota panoramica che lo scorso anno ha sollevato numerose polemiche.
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche l’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative Tobia Zevi che non ha escluso la possibilità di installare piccoli chioschi sulle spiagge libere “così da consentire di avere servizi adeguati e pulizia”.
Per il Presidente del decimo Municipio Mario Falconi “Finalmente si apre una nuova stagione grazie al sindaco Gualtieri. Come Municipio abbiamo lavorato con impegno e in sinergia con il Campidoglio. Questo è un bando che garantisce trasparenza, legalità e, soprattutto, un servizio migliore per i cittadini. È un cambiamento importante nella gestione del nostro litorale, ponendo fine a proroghe e rinnovi automatici per restituire alla città un sistema più equo e sostenibile. Sono particolarmente soddisfatto dell’attenzione posta alla sostenibilità economica e all’equità, con l’introduzione di un meccanismo di pagamento proporzionato al fatturato, così come del valore riconosciuto all’imprenditoria giovanile, all’accessibilità per i più fragili e alla tutela ambientale. Ostia è il mare di Roma, e merita una gestione che guardi al futuro con responsabilità e visione. Questo bando è un passo fondamentale per dare finalmente ai cittadini il litorale che meritano”.
GLI STABILIMENTI INTERESSATI
I bandi riguarderanno gli stabilimenti: Bagni Vittoria, La Conchiglia, Urbinati, Elmi, Lido Beach, Marechiaro – Kelly’s, El Miramar, Il Delfino, Belsito, Plinius, La Vecchia Pineta, Sporting Beach, Orsa Maggiore, Zenit, La Bussola, La Bicocca, La Spiaggia, La Vela, Miami, La Bonaccia, La Capannina a mare, Guerrino er Marinaro, Il Corsaro, Il Gabbiano, Circolo Nauticlub Castel Fusano, i ristoranti Edonè, Lido, Kelly’s e El Miramar, i chioschi nelle spiagge libere Bahia e Casagni Rita e quelle senza strutture esistenti Spiaggia Rossa, Cotto Ocra, Senape Limone, Rosa Sabbia, Verde, Gialla, Grigia, Spqr e Bianca.