05/02/2025 – A pochi giorni dal periodo dedicato all’unità cristiana in tutto il mondo, il territorio di Ostia ha vissuto un altro importante momento nel segno dell’incontro, della rete, della comunione che ha come unico denominatore comune Gesù al di là delle specifiche differenze e identità nei carismi con i quali si esprime la ricchiezza della testimonianza del Vangelo.
Il nuovo “Vescovo di Ostia”, ausiliare per il Settore Sud di Roma e Vicegerente per tutta Roma mons. Renato Tarantelli ha accolto l’invito del giovane parroco prefetto delle chiese di Ostia (XXVIma prefettura della diocesi di Roma) don Giovanni Patané a incontrare le suore e le consacrate che abitano il nostro Territorio.
Presso il complesso generalizio delle suore della presentazione di Maria al Tempo, via capo d’armi Ostia, tanti gli ordini che si sono incontati con il nuovo Vescovo; sono le centinaia di suore e consacrate che compiono il loro servizio a fianco delle famiglie, delle giovani generazioni, nelle scuole piuttosto che nelle attività a sostegno dei malati e dei più fragili.
Un appuntamento che verrà senza dubbio ripetuto annualmente e sempre con maggiore partecipazione, riunendo le donne consacrate alla vita che da la priorità alla relazione con Gesù Cristo.
Abitare la propria città, unire i frammenti di gruppi, movimenti, cammini spirituali e religiosi; segni tangibili, coerenti, di credenti credibili nel messaggio di ‘quotidianità e prossimità’ la vera sfida cristiana testimoniata da Gesù e che riconosce i seguaci di Gesù.
Anche nell’ambito del servizio dello scoutismo, ad esempio, noto per essere il metodo educativo più esteso a livello globale, la chiesa locale da diversi anni si compie questo sforzo di fratellanza al di là dei singoli paradigmi, invitando al comune paradigma che è Gesù nel servizio maturo verso gli abitanti, i cittadini, le famiglie che abitano il loro domicilio.
Il percorso è poi sfociato, lo scorso anno, con il Vescovo Dario – anche Capi Scout – nella celebrazione della santa Messa nella Cappella di Sant’Ercolano, nei pressi del cimitero di Ostia Antica.
In questa stessa ottica che riconsce e ci fa riconoscere come società di famiglie che risiedono lo stesso ‘villaggio locale’, la stessa ‘Gerusalemme’ cittadina, anche gli oratori di Ostia, dalle diverse chiese e parrocchie, si è sono maggiormente riuniti, dando il via ad una maggiore unità territoriale in Gesù, benedetta dal Vescovo e dal Parroco Prefetto, anche in questi ultimi giorno per le suore e le consacrate, che condividono l’eroico carisma al Servizio, affinché il messaggio del Vangelo, questa Buona Notizia, si faccia sempre più concreta e sempre più simile a quella spontaneità, veracità, del cristianesimo delle origini.
Sdt
