7/2/2025 – A distanza di una settimana dall’inizio dei lavori di asfaltatura sulle complanari della Cristoforo Colombo, la scorsa notte il sindaco Gualtieri e l’assessore ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini, hanno effettuato un sopralluogo per verificare lo stato degli interventi che, stando alla tabella di marcia, dovrebbero terminare la prossima estate.
Per il sindaco Gualtieri: “Con questo intervento, terminiamo il grande cantiere di riqualificazione della Colombo. Durante l’estate 2024, le corsie centrali sono state riqualificate grazie ai fondi del Giubileo. Ora si procede sulle complanari, che sono state oggetto di studi approfonditi a causa della presenza delle numerose alberature lungo tutta la strada che dal centro di Roma porta a Ostia. È stato infatti redatto un progetto mirato alla messa in sicurezza della strada, che tenesse conto anche del benessere degli alberi. Si tratta di lavori articolati che riguardano il ripristino in profondità del manto stradale, tutelando sempre il verde”.
Proprio la tutela del verde e la messa in sicurezza degli arbusti presenti lungo entrambe le direzioni delle complanari, sono stati al centro del progetto di asfaltatura.
Complessivamente le due direzioni di marcia misurano circa 34 chilometri (18 km da Porta Ardeatina a Ostia e 16 km da piazzale Cristoforo Colombo a Roma), con larghezze che variano da 6 a 10 metri.
Soddisfazione per come procedono gli interventi, anche da parte dell’assessore Segnalini: “Questo lavoro era molto atteso e necessario. Lo abbiamo avviato dopo avere effettuato lo studio di salvaguardia del verde e a seguito dei lavori sulle corsie centrali per minimizzare le ripercussioni sulla viabilità, scegliendo sempre la modalità di lavori notturni con cantieri mobili. La durata stessa dei lavori è determinata dalla complessità del lavoro che richiede particolari professionalità e che si svolge per oltre 34 km di strada”.
Il progetto, molto articolati, ha un costo di circa 9,5 milioni di euro di fondi capitolini e riguarda sia il ripristino in profondità del manto stradale e dei cigli divelti dalle radici, sia la tutela delle alberature presenti. Nell’ambito del cantiere sono previste alcune attività specifiche per la tutela del verde.