28/08/2024 – Il gruppo scout Ostia 1 AGESCI raccoglierà materiale scolastico da destinare a famiglie bisognose. Uno dei punti della ‘legge scout’ infatti ricorda che una caratteristica di un vero scout è quella di adoperarsi “per aiutare il prossimo in ogni circostanza”.
Questo perché lo scoutismo insegna fraternità cristiana, la fratellanza con tutti gli altri scout, di ogni paradigma culturale associativo, e l’amicizia con tutta l’umanità.Appuntamento allora Domenica 1 Settembre davanti al teatro parrocchiale di Stella Maris, viale dei promontori 113 Ostia Lido dalle ore 10 alle 13.
Il metodo educativo più grande del mondo, lo scoutismo, è un movimento pedagogico definito ‘dell’attivismo’; un fare che fa essere è il motore di un percorso formativo che trasmette le qualità dell’altruismo progressivamente nelle varie età. E’ così che i bambini fanno esperienza con una buona azione quotidiana di quello spirito scout che diventerà poi l’avventura da condividere insieme agli altri, infine del Servizio per i più piccoli fratelli scout per poi sfociare nel mare dell’umanità tutta.
In effetti quello che fa la differenza quando ci si trova di fronte ad uno scout (bambino adolescente giovane adulto che sia) è sapere che si ha l’opportunità di fare esperienza con una persona ‘con una formazione integrata’; si perché la metodologia scout, nella sua pratica educatica-didattica, insegna abilità fisiche, senso percettive, ludico-espressivo,morali, ambientali. In poche parole chi fa scoutismo fa ‘sport-educazione sensoriale-abilità artistica espressiva-competenza civile-conoscenza naturale’: è una persona formata a tutto tondo, completa.
Spesso – forse quasi sempre – lo scout, nella società, fa la differenza.
Questo era il sogno del fondatore il Lord Baden Powell, generale dell’impero britannico ‘convertito poi’ a fare dei bambini giovani donne e uomini cittadini felici e responsabili, proprio allo scoccare dei conflitti mondiali.
Il gruppo Ostia I ha come tradizione, fin dagli anni 50, questo peculiare caratteristica verso uno scoutismo orientato alla società civile; nei documenti costitutivi di questa grande famiglia, che si è alternata di generazione in generazione, si leggono a chiare lettere i passaggi chiave che oggi portano ad esperienze del genere:
“Ai ragazzi – è riportato nei ‘valori’, contenuto nel più ampio sito internet [ https://www.ostia1.it/portal/i-nostri-valori/ ] – non insegniamo semplicemente ad “essere buoni”, ma piuttosto ad essere attivi nel fare il bene, a guardarsi intorno con attenzione e per rendersi utile: la famosa “buona azione” è scuola di attenzione agli altri; gratuità, generosità ed altruismo divengono gradatamente vero e proprio spirito di servizio, capacità di donare e di donarsi.”
E’ un orgoglio per tutta la realtà scout, di qualsiasi associazione presente sul Territorio lidense, osservare fratelli scout prodigarsi per i cittadini più fragili; questo ci ricorda quell’atto di eroismo delle storiche ‘aquile randagie’, quegli scout che prima durante e dopo il conflitto mondiale si adoperarono per la popolazione al di là della metodologia formale diventando la pietra miliare di uno scoutismo italiano che per questo è stato esempio per tutto il mondo.
Proprio per cercare il cuore dello scoutismo, il comune servire Dio e il Prossimo, il Vescovo a. Roma Sud Ostia mons. Dario Gervasi, anche lui scout, ha voluto da quest’anno riunire tutti i capi scout dei gruppi delle varie associazioni presso la cappella di Sant’Ercolano, fronte cimitero Ostia Antica, per farne una casa comune partecipando ad una celebrazione in occasione della giornata dedicata al comune patrono degli scout San Giorgio. Da quel giorno poi è stato donato ad ogni gruppo scout di Ostia un fazzoletto scout con tutti i colori dei diversi gruppi scout.
E’ possibile seguire il gruppo Ostia I anche attraverso il link del social FB https://www.facebook.com/people/Gruppo-Scout-Ostia-I/100064535478667/
Sdt