24/07/2024 – Guardare la terra dal cielo; questo è possibile quando iniziamo a sentire dentro di noi che seppure siamo in questo mondo non ne apparteniamo. Lo sforzo che tantissimi, forse la maggior parte degli esseri umani, compiono per lottare innestandosi nelle logiche umane, seguendo questa o quella narrazione delle società civili è spesso spasmodico e ossessivo, ma ci stiamo mentendo: non siamo felici. Eppure ci ammantiamo di valori, universali, identitari, storici, nazionali o internazionali, da un lato, dall’altro ci costingiamo ad uno stoico negazionismo eremitico fino all’annullamento del sé e alla spersonalizzazione (metafisica o materiale, autodistruttiva che sia): ma ci stiamo mentendo, non siamo felici.
Si perché un “modus vivendi mondano” ci porta fuori da ciò che Dio vuole per noi.
E il Signore desidera semplicemente che siamo felici e che portiamo felicità; che noi guardiamo le nostre realtà, quotidiane, vicine, alla luce di Gesù il Cristo di Dio.
Questo mondo ha una sua versione; noi possiamo però cambiare verso, applicare una con-versione, non da soli: con il Vangelo.
Questo non significa prendere le distanze dalle persone e da ciò che succede; non c’è un fine ascetico nella vita di Gesù, nemmeno “scendere in campo”, come disse qualcuno: ma vivere in Cristo è anzi immergersi nell’umanità, di todos, sapendo orientare il proprio spirito alla luce in ciò che capita intorno, alla trasfigurazione, alla resurrezione.
In questo video short settimanale Padre Franco Nardin ci parla dall’esplosione di luce tra le sue montagne; è in una valle, il luogo protetto dalle montagne, dai venti sferzanti. Ma lì nella valle non è come un albero radicato e immobile, anzi Don Franco si muove, cammina, la ripresa video è in movimento, si intravedono le oscillazioni dei passi. E allora questo ci porta all’umanità, al cammino, all’itinerario. E in fondo anche una ditata spiaccicata sullo schermo per chiudere il video short ci parla di squisita umanità aldilà della perfezione tecnica.
Ma tutto intorno la luce, lo sguardo verso il cielo. E si va avanti.
Don Franco è autore di saggi e rubriche giornalistiche, tra cui su Radio Maria. Si occupa di formazione e aiuta la commissione cultura della prefettura di Ostia-diocesi di Roma per le relazioni con Roma. E’ esperto di teologia del cuore, custode della tradizione dei monaci del deserto. Cura l’ecumenismo e il dialogo tra le religioni.
Sdt
