13/7/2024 – “Visto il perdurare del guasto sul semaforo di Via Euripide all’intersezione con Via Bacchilide, abbiamo richiesto al Direttore tecnico del Municipio X di diffidare il Consorzio Stradale “Centro residenziale Axa” e in subordine di intervenire come amministrazione in danno al Consorzio AXA, perché non è più ammissibile una situazione del genere”.
Il Presidente della terza Commissione Lavori Pubblici e Mobilità del Municipio X di Roma Capitale, Leonardo Di Matteo, ha messo all’ordine del giorno della prossima seduta, che avverrà lunedì 15 luglio, la ormai spinosa e atavica situazione che si è venuta a creare all’intersezione tra via Euripide e via Bacchilide, dove il semaforo da tempo non è più funzionante. La zona è quella del comprensorio del Consorzio stradale Centro residenziale Axa.
“Siamo dinanzi ad una situazione potenzialmente pericolosa per l’incolumità dei cittadini – dichiarano l’assessore al Patrimonio e Lavori Pubblici Guglielmo Calcerano e il Presidente della Commissione Mobilità Leonardo Di Matteo – ed è per questo motivo che già da lunedì con la convocazione della commissione intendiamo chiudere definitivamente la situazione. Un tema peraltro già trattato nelle varie commissioni convocate e da ultimo il 28 febbraio scorso, quando è emerso che l’utenza elettrica a servizio dell’impianto semaforico non risulta intestata a Roma Capitale e che negli anni passati il Consorzio AXA ha sempre provveduto alla manutenzione dell’ impianto.
Anche il Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti di Roma Capitale ha sempre richiesto al Consorzio AXA di ottenere la documentazione tecnica necessaria ai fini della presa in carico dell’impianto,ma la stessa non è mai stata prodotta.
Allo stato è evidente che il semaforo guasto è un manufatto del Consorzio, e se non sarà mantenuto o rimosso saremo costretti di intervenire in danno come Municipio, per il ripristino urgente della funzionalità della semaforizzazione, a tutela della sicurezza dei cittadini. Una cosa è certa: la questione – concludono l”Assessore Calcerano e il Presidente Di Matteo – sarà risolta in modo definitivo”.