Se quel palcoscenico potesse parlare…
Giorgio Albertazzi, Gianrico Tedeschi, Franca Valeri, Valeria Valeri, la compianta Paola Gassman, Massimiliano Gallo, Mariano Rigillo, Pamela Villoresi.
Una lunga lista di personaggi (l’elenco sarebbe molto lungo) ai quali vanno aggiunti giovani attori che ne hanno fatta di strada e che oggi calcano i palcoscenici di tutta la Penisola.
Una serie di iniziative a carattere benefico, spettacoli musicali e molto altro ancora.
Il Teatro Nino Manfredi si appresta a celebrare i 20 anni di attività e in questi giorni è partita la campagna abbonamenti per la stagione 2024/2025 della quale, in anteprima, ci parla il direttore artistico, Felice Della Corte.
Tanti anni con il Teatro Nino Manfredi meritano un bilancio.
Sicuramente è stata ed è una bellissima avventura che ha dato e non solo a me grandi soddisfazioni. Possiamo affermare che da noi è passata la storia del Teatro. La nostra idea di portare in pratica un Stabile ad Ostia e nell’intero territorio ha trovato riscontro nella gente che ha sposato subito il nostro progetto dandoci fiducia anche con una valanga di abbonamenti.
Gestire una struttura così, programmare gli spettacoli non deve essere cosa semplice.
Non è semplice riuscire a far combaciare le disponibilità delle compagnie e poi, come tutti, abbiamo passato il lungo periodo della pandemia. Con una stagione in corso e con gli abbonamenti programmati abbiamo dovuto chiudere. La ripresa è stata all’insegna dell’incertezza ma abbiamo trovato la forza di ricominciare.
Veniamo al cartellone. Molti nomi noti e la commedia al centro delle rappresentazioni.
È la rappresentazione scenica ideale. Quella che provoca la risata immediata ma allo stesso tempo ti fa riflettere e ti lascia qualcosa dentro. La commedia parla del quotidiano, è uno spaccato di vita e lo spettatore ha modo di rispecchiarsi nei personaggi. E poi è il modo migliore per onorare il grande Nino Manfredi che della commedia è stato uno dei massimi esponenti. Quest’anno, tra l’altro come sempre, proponiamo anche un classico, un Pirandello: “Ma non è una cosa seria” e poi tornerà Milena Vukotic con “A spasso con Dasy”. Torneranno anche Sergio Muniz e i “nostri ragazzi”, Alida Sacoor e Andrea Bizzarri nati proprio al Manfredi e che ormai sono conosciuti in tutta Italia.
A proposito, oltre all’attività principale, il Nino Manfredi, da sempre, offre la possibilità di frequentare la scuola di teatro.
Una scuola peraltro senza limiti di età. Abbiamo bambini, ragazzi e adulti che si cimentano entusiasti. Altra prerogativa il cartellone per ragazzi, una vera e propria stagione parallela al cartellone principale. Il nostro è un teatro aperto ed è per questo che sin dall’inizio abbiamo predisposto agevolazioni per i centri anziani e le associazioni. Tutti devono e possono poter usufruire della nostra offerta culturale.