Ostia, bomba d’acqua sul litorale. Centinaia le chiamate ai pompieri


16/10/2023 – Ostia si trova a fare i conti con la prima vera giornata di maltempo autunnale e lo scenario che si presenta è quello a cui ormai i residenti del lido sono ormai abituati.

Strade allagate e marciapiedi sommersi dall’acqua sono lo scenario che in pochi minuti si è presentato a causa della forte ondata di maltempo che si è riversata sulle strade di Ostia a partire dalle 12.

Segnalazioni da tutto il litorale ma la zona più colpita è quella dell’area del centro dove numerose sono state le richieste di intervento giunte ai vigili del fuoco. Ad intervenire anche i pompieri del Sap il nucleo speleo alpino fluviale dotato di gommoni.
La parte finale della via del Mare e della via Ostiense sono sotto decine di centimetri d’acqua con le auto rimaste bloccate all’incrocio con viale Cardinal Ginnasi; stesso scenario nella parallela viale dei Romagnoli; in via Polinesia un garage è stato sommerso dall’acqua che ha raggiunto il soffitto dei locali. Anche piazza Anco Marzio è sommersa dall’acqua con enormi danni per i commercianti. Danni al commercio anche in corso regina Maria Pia dove l’acqua ha invaso strada e marciapiede e dove gli esercenti denunciano come avessero nei giorni scorsi sollecitato la pulizia delle caditoie.
Anche corso Duca di Genova, via Isole del Capoverde e via delle Azzorre all’incrocio con via dell’Appagliatore sono diventate dei fiumi in piena con pesanti disagi alla circolazione.
Sommersa da oltre 30cm d’acqua anche la chiesa di Nostra Signora Bonaria alle spalle del mercato dell’Appagliatore.

Non migliore la situazione anche ad Ostia Levante con l’area vicino alla ferrovia di viale dei Promontori e via Capo Spartivento allagate.

Una situazione che vede le sue cause in una duplice origine. La prima, la principale, quella legata alla mancanza di una costante manutenzione e pulizia dei caditoie e tombini che ha quindi impedito all’acqua di defluire il più possibile, la seconda causata proprio dalla tipologia del sistema di smaltimento delle acque piovane presente sul Lido. La maggior parte della rete presente ad Ostia infatti è a cosiddetta “dispersione”. Il che significa che dietro alle caditoie non è presente una vera e propria conduttura ma l’assorbimento della pioggia è lasciato al terreno, o meglio sabbia, che circonda la

Foto di Alessandro Aguzzetti

caditoia. Se la quantità di acqua è poca e arriva in un lasso di tempo prolungato, le caditoie riescono ad assorbirla, se invece arriva – come purtroppo accaduto oggi e ripetutamente anche in passato – la “bomba d’acqua” il terreno rapidamente si impregnerà e non riuscita così a smaltirla con i conseguenti allagamenti delle strade.
La soluzione? Riprogettare completamente il sistema di smaltimento delle acque meteoriche di Ostia. Possibile? Nella teoria si, nella pratica no per evidenti motivi economici. Rifare tutta la rete costerebbe infatti molti milioni di euro. Denaro che nelle case municipali, comunali e regionali difficilmente potrebbero uscire nonostante le promesse e i proclami che nel corso degli anni le varie amministrazioni di destra e sinistra hanno fatto.


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