25/10/2023 – Un problema igienico-sanitario che si trascinava da vari anni e che vede finalmente un pronto intervento. La questione è quella che riguarda l’area del Fosso del Fontanile da dove si sprigionavano miasmi che coinvolgevano il quartiere del Centro Giano. Una questione oggetto di numerosi sopralluoghi e numerose sedute della terza commissione Lavori Pubblici e Mobilità del Municipio X. E dalla riunione del 5 settembre è arrivata la definizione di un cronoprogramma dettagliato che ha portato all’installazione della valvola a clapet e ad altri provvedimenti di competenza dell’Area Vigilanza e Bacini Idrografici della Regione Lazio.
“Nel corso della commissione di questa mattina – dichiara il presidente della commissione LLPP e Mobilità Leonardo Di Matteo – peraltro tenutasi sul posto, è stata rilevata l’importanza dell’installazione della valvola a Caplet avvenuta il 6 ottobre scorso. Un provvedimento preso per dare risposte come Amministrazione sulla situazione ambientale dell’area così come per anni richiesto dai residenti e che si deve alla sinergia operativa intercorsa nel corso di questi mesi con Acea Ato2 Direzione Operazioni Fognature e Collettori di Roma, Regione Lazio e il Comitato di Quartiere di Centro Giano. Nel dettaglio – prosegue Di Matteo – la valvola a clapet è stata installata sullo sfioratore del Fosso del Fontanile che raccoglie lo scolmo dell’impianto di Ponte Ladrone e contestualmente serve a mitigare il problema igienico /sanitario e quello dei miasmi sarà fortemente mitigato”.
“Nel sopralluogo dello scorso 16 ottobre, effettuato in una giornata caratterizzata da pioggia intensa abbiamo infine verificato insieme ai funzionari di Acea Ato2, ai funzionari della Regione Lazio e al comitato di Quartiere di Centro Giano il buon funzionamento idraulico delle opere realizzate da ACEA (Valvola a Clapet) e, più in generale, del sistema idraulico a valle dell’attraversamento della via del Mare fino alla confluenza con il Tevere. Questa mattina in commissione – proseguono in una nota congiunta l’Assessore ai Lavori Pubblici e Patrimonio Calcerano e il Presidente della Commisisone Matteo – abbiamo chiesto alla Regione Lazio la possibilità di intervenire sullo sfalcio della vegetazione in maniera strutturale almeno 2 volte l’anno e il Funzionario dell’Area Vigilanza e bacini della Regione Lazio ci ha confermato che già da domani si interverrà con lo sfalcio della vegetazione sugli argini. Una volta rimossa la vegetazione, verranno valutati gli interventi da effettuare per la sistemazione dell’alveo dall’attraversamento della via del Mare fino alla confluenza con il Tevere con la sistemazione dei gabbioni ammalorati e la rimozioni di eventuali ostruzioni. Si provvederà anche nel contesto della nuova programmazione di bilancio Regionale alla sostituzione della balaustra ammalorata. Ci siamo messi sempre all’ascolto dei cittadini – concludono l’Assessore Calcerano e il Presidente Di Matteo – con particolare attenzione al coordinamento operativo tra Istituzioni per dare risposte strutturali ai cittadini e insieme si continuerà a monitorare. Sarà nostra cura controllare lo stato dell’arte. Ringraziamo Acea ATO2, la Direzione Operazioni Collettori di Roma nella persona dell’ Ing. Balducci e del Dott. Ascani, la Regione Lazio, l’Area Vigilanza e Bacini Idrografici della Direzione Regionale Lavori Pubblici, Risorse Idriche e Difesa del Suolo con l’Ing. Pineschi e il Comitato di quartiere Centro Giano per il prezioso contributo sempre offerto”.
