24/05/2023 – Una reazione forte e decisa quella che avviene sul nostro Territorio lidense a pochi giorni dai servizi di Striscia La Notizia che, ultimi ‘messaggi’ di una lunga serie, proiettano su Ostia un’immagine squalificante fatta di droga e malavita.
Ma l’alzata di scudi a difesa di chi il Territorio lo ‘abita’ non si è fatta attendere: da un lato Ostia ‘cristiana’, con i suoi molteplici baluardi anche culturali, come le chiese e i centri di culto, dapprima hanno convocato la redazione di Antonio Ricci presso sala Riario episcopio Ostiense, sede della commissione cultura ecclesiale, e successivamente, in queste ore, un’importante mobilitazione della Comunità Educante Municipale, in tutti i quartieri del Municipio X, guidata dall’assessore Denise Lancia.
Su una cosa cristiani e laici sono d’accordo: chi è nel male separa (logica ‘cosa nostra‘) mentre chi fa il bene (cosa comune)avvicina.
Abbiamo voluto documentare questi passaggi che crediamo importanti e quindi riportare qui sotto sia il video uscito su Canale 5 sabato scorso, la posta intercorsa tra la segreteria della commissione cultura prefettura di Ostia e la redazione di Striscia, sia riportiamo le iniziative siglate X Municipio di Roma che hanno lo scopo progressivo di coinvolgere le molteplici realtà pedagogiche e scolastiche in una rete istituzionale ben visibile; si, perché se c’è qualcosa che occorre alla malavita per prosperare è un Territorio ‘paludoso’, con poche zone isolate e arroccate a difesa dagli “acquitrini malarici”, una penombra di egoismo e indifferenza, zone oscure di interessi privati e poteri personali, professionisti che vivono il territori solo per fare i loro interessi altrove (quartiere dormitorio).
E proprio di “paludi” occorre parlare se si vuole comprendere cosa possa avvenire di positivo; alla stregua di quell’evento storico sociale e culturale che vide il Territorio di Ostia bonificato dalla morte per malaria per conto di alcuni ‘eroi’ che si rimboccarono le maniche, tutti insieme abitando dove oggi noi abitiamo, lì dove era abbandono e desolazione, così il coraggio seminato per questa terra può germogliare oggi contro un’altra ‘malaria’ quella della malavita e del malessere.
Una nuova bonifica ‘culturale‘, ecco le “paludi” che aiutano la “malaria malavitosa”:
l’immobilismo delegante da una certa passività politico amministrativa, da un lato, e dai dictat calati dall’alto di chi ‘esporta/importa modelli, metodo e ‘progetti’ non autoctoni, quindi scollegati dal tessuto cittadino, dall’altro, delle realtà impermeabili alla vita cittadina ma proiettate soltanto verso i loro circuiti e ‘movimenti’, le organizzazioni lottizzate per partiti presi che separano e si separano per polarizzare quei consensi utili alla spartizione del potere.
Il Video di Striscia La Notizia:https://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/ostia-non-solo-droga_402154/
Email inviate da Stefano Di Tomassi della segreteria commissione cultura prefettura di Ostia – diocesi di Roma:
Roma, 09/05/2023
Ciao,
grazie per il messaggio che ci hai cortesemente inviato.
Tutte le lettere indirizzate a Striscia vengono lette e valutate con attenzione ma il loro enorme numero non ci consente di rispondere personalmente a tutti. Ti ricontatteremo solo se la tua segnalazione verrà presa in considerazione per realizzare un servizio.
Ti ringraziamo per esserti rivolto a noi, cordiali saluti.
La Redazione di Striscia la Notizia
Roma, 10/05/2023
Gent.ma redazione a seguito del vostro interesse inoltriamo la replica al vostro servizio:
La Commissione Cultura della Prefettura di Ostia, Diocesi di Roma, istituita due anni orsono da Sua Eccellenza Reverendissina mons. Dario Gervasi Vescovo ausiliare di Roma per Ostia, ha voluto ospitare la redazione di Striscia La Notizia presso la sua sede Episcopio Ostiense Sala Riario per dare voce a chi opera quotidianamente e sul Territorio, con una modalità relazionale oltre che specifica rispetto alla propria tipologia, a favore delle famiglie e dei cittadini della ‘città’. Si perchè, sebbene Ostia sia solo ufficialmente un quartiere Romano, di fatto è una città (unica con un Patrono addirittura Sant’Agostino e tra le più grandi d’Italia) come la definì Papa Francesco, anche Vescovo di Roma, nella sua visita per il Corpus Domini del 3 Giugno 2018. E che una, però, “città” non abbia i poteri adatti all’ampiezza del suo territorio e popolazione fa ben pensare al perché un “potere alternativo” come quello criminale riesca a insidiarsi. (…) Del resto quello che si potrebbe chiamare il ‘metodo delle democrazie cosiddette da esportazione” (vedi Iraq o Afghanistan…) non sembra portare buoni frutti: questo vale anche per Ostia. Per questo dopo il servizio di Brumotti, che ha il merito comunque di aver nuovamente acceso i riflettori su quei ‘talebani’ (per proseguire la metafora internazionale) esponenti della deriva malavitosa ha senso anche parlare di altra deriva (perché comunque non rappresentativa della verità ordinaria) lidense ovvero di straordinarie kermesse d’eccellenza su Ostia che però non ne rappresentano appunto l’ordinario, la verità quotidiana e prossima. Ecco perché si potrebbe parlare di un “Caso Ostia” un “Ostia Truman Show”, un’immagine irreale sia nel bene che nel male e quindi un mantenere non risolti certi problemi: qui prodest? In sintesi né la descrizione ‘malavitosa’ né il lido della movida romana italiana o la sede di film o di sfilate e kermesse nazionali e internazionali, rappresentano la verità. All’appello per rendere più visibile e vero questo Territorio nelle sue potenzialità autoctone, oltre la chiesa locale, sono presenti alcuni tra i baluardi di chi vi abita a Ostia ed è nel mondo della Cultura, del Sociale, dello Sport. Infatti hanno risposto anche quegli importanti capisaldi laici nonché le Istituzioni politiche a rappresentanza anche di una decina di comitati di quartiere.
Il programma della Comunità Educante X Municipio di Roma:
https://www.comune.roma.it/web/it/notizia.page?contentId=NWS1049455
