21/4/2023 – Per anni sono stati al buio di scantinati invisibili agli occhi di quanti, adesso, possono ammirarne la loro bellezza. Decine e decine di reperti della Roma imperiale, buona parte recuperati durante scavi ai bordi del Tevere, da domani al Palazzo delle Esposizioni di Roma sono pronte per essere ammirati grazie alla mostra Vita Dulcis – Paura e desiderio nell’Impero Romano.
Singolare la rassegna a partire dal titolo che richiama la Dolce Vita di Federico Fellini. Singolare l’allestimento che ricorda le sale di un cinema dove vengono proiettate immagini di colossal quali Cleopatra, Cabiria e Il gladiatore. E ancora, singolare, con i capolavori dell’antica Roma, l’accostamento di opere di Francesco Vezzoli, tra i più affermati artisti contemporanei a livello mondiale che, negli ultimi anni, ha sviluppato la sua pratica artistica creando un ponte tra l’immaginario contemporaneo e la storia dell’arte.
Proprio la più recente produzione dell’artista bresciano, ha dato l’idea a Marco Delogu, neo presidente dell’Azienda speciale Palaexpo, di allestire la mostra con la collaborazione del Museo Nazionale Romano (del quale è presidente Stéphane Verger) che custodiva i preziosi reperti.
Gli stessi, una volta ripuliti sono esposti oggi assieme ad altri più celebri e insieme, una volta terminata la mostra, torneranno nell’edificio poco distante la Stazione Termini.
Ed eccola la mostra suddivisa in sette sale tematiche raccordate dalla rotonda centrale del palazzo di via Nazionale.
Suggestivo l’intreccio tra arte contemporanea, archeologia e cinema e le tre arti dialogano tra loro con gli occhi del visitatore che nell’ammirare busti e statue si ritrova proiettato sulla tela dove scorrono immagini di celebri film che raccontavano dell’antica Roma.
“Testa di Marte”, “Gruppo di Achille e Pentesilea”, il “Busto di Antinoo”, il “Ritratto di Livia”, lo straordinario “Ermafrodite dormiente”, si mischiano al busto di “Achille” e “Satyricon” (quest’ultimo peraltro scelto come immagine della mostra) opere di Vezzoli e si integrano con esse.
“Vita Dulcis” segna così il nuovo corso dell’Azienda Palaexpo, come ha sottolineato Delogu durante la conferenza stampa. Un nuovo corso che tiene conto di una illuminazione sostenibile e quindi con attenzione al risparmio energetico oltre che all’allestimento choc.
VITA DULCIS
A cura di Francesco Vezzoli e Stéphane Verger
Ideata da Azienda Speciale Palaexpo, Museo Nazionale Romano e Studio Vezzoli
Palazzo delle Esposizioni – via Nazionale, 194
Dal 22 aprile al 27 agosto 2023-04-21 dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20 – lunedì chiuso