22/11/2022 – E’ il momento dalla conta dei danni per Ostia. Mentre l’ondata di maltempo ancora non ha lasciato il litorale in queste prime ore si inizia a fare il bilancio della nottata appena trascorsa. Da Ponente a Levante infatti il Lido ancora una volta si è trovato a fare i conti con mareggiate, alberi caduti e gli onnipresenti allagamenti.
La situazione che preoccupa maggiormente è quella dell’Idroscalo dove le onde hanno superato la scogliera posizionata a protezione delle abitazione. Verso le 8 il crollo di una porzione della barriere frangiflutti ha portato il mare ad invadere la sede stradale. La situazione viene quindi monitorata da vigili del fuoco, Protezione Civile e Carabinieri, presenti sul posto. In via precauzionale tre persone sono state evacuate. A preoccupare è il forte vento che potrebbe impedire al Tevere di scorrere regolarmente e invadere quindi l’abitato.
Situazione critica anche negli stabilimenti balneari dove le mareggiate della notte hanno
non solo mangiato metri e metri di spiaggia ma portato il mare ad invadere le strutture creando ingenti danni. Al Venezia l’acqua ha raggiunto i piani inferiori dello stabilimento con danni che si aggirerebbero in migliaia di euro. Pesanti danni anche all’Arcobaleno, alla Vecchia Pineta e al Kursaal dove le cabine sono state danneggiate. Il mare ha invaso anche la Lega Navale dove si sa verificando quanto provocato dal mare. Massimo Muzzarelli della Federbalneari ha chiesto la dichiarazione dello stato di calamità.
Danni anche alla torretta del Curvone finita in acqua con ingenti danni e stabilità da verificare non appena il mare si ritirerà.
Allagamenti si registrano in tutto il litorale a causa dell’incapacità delle caditoie di assorbire velocemente l’ingente quantità di pioggia caduta nel corso delle ultime ore. Una situazione ormai “tradizionale” per Ostia che ormai da anni affronta ad ogni acquazzone strade allagate e marciapiedi impossibili da percorrere.
Nel pomeriggio pesanti ripercussioni sulla viabilità si sono registrate sulla via del Mare dove all’altezza di Vitinia sono crollati alcuni alberi. Lunghe code si sono rapidamente create con la circolazione deviata sulla via Ostiense.
Dall’altra parte del Tevere, a Fiumicino, dove le squadre dei vigili del fuoco si concentrano nell’area di Passo della Sentinella in cui a seguito della mareggiata e del vento, è stato organizzato un presidio fisso con 5 squadre, oltre al nucleo sommozzatori e 2 mezzi anfibi, utilizzati per il recupero dei nuclei familiari, rimasti intrappolati da circa un metro di acqua. Inoltre il maltempo ha creato ingenti danni strutturali al ristorante e stabilimento “La Vela”.
