16/6/2022 – “Un disastro annunciato, non si cerchino scuse. Siano la Procura e i nuclei dei Carabinieri ad accertare le gravi responsabilità del Campidoglio e della Regione per il disastro ambientale causato dall’incendio al Tmb di Malagrotta, usato in questi mesi a ritmi serrati per smaltire i rifiuti della Capitale. Venuto meno anche questo impianto, Roma sarà invasa dai rifiuti, e per evitare la diffusione di malattie infettive non c’è altra strada che il commissariamento della gestione dei rifiuti per manifesta incapacità. Il governo intervenga subito: per la città, oltre all’ulteriore danno ambientale, si prospetta l’ennesima devastante crisi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti che genererà un’emergenza sanitaria mai vista prima”. Lo dichiara in una nota il consigliere della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, intervenendo sull’incendio di Malagrotta. “La Procura porti a galla tutte le responsabilità, ma è già evidente che il tmb di Malagrotta, sovraccarico di lavoro dopo la distruzione di quello di via Salaria e la mancata realizzazione di nuovi impianti, non poteva reggere a lungo. Indifferenza, incapacità, ancora una volta incuria, dalla gestione del sindaco Raggi a quella di Gualtieri, accompagnati dall’ignavia della Regione guidata da Zingaretti: nulla è stato fatto e si fa tutt’oggi per risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti: ecco il risultato”, conclude Santori.
“Diossina al posto dell’aria per centinaia di migliaia di persone che sono coinvolte dall’incendio alla discarica di Malagrotta: asili chiusi, centri estivi e commerciali chiusi, finestre chiuse, dubbi sui raccolti e consumo delle colture, problemi per gli animali negli allevamenti, ma anche per quelli domestici e selvatici. Divieti, disagi, pericolo, danni, cittadini di Valle Galeria abbandonati nel pieno disastro ambientale, esposti a gravi rischi e in ostaggio ad un livello di incapacità ed incoscienza che rasenta ormai la follia”. Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri della Lega Giovanni Picone, Enrico Nacca e Daniele Catalano, consiglieri della Lega, il primo in XII, e i secondi in XI Municipio. “Chiediamo sia fatta piena chiarezza e che si cominci a lavorare da subito per risarcire i danni subiti da tutta l’area ovest della città. Si tutelino i residenti avviando un piano di monitoraggio ambientale serio su tutto il territorio, verificando e proteggendo in particolare le condizioni delle persone più esposte al disastro: coloro che dal pomeriggio di ieri sono oppressi da miasmi irrespirabili e gravemente nocivi alla salute”, concludono Picone, Catalano e Nacca.