X Municipio, consiglio dell’ex Colonia, il Campidoglio diserta la seduta


01/04/2022 – Si è tenuto questa mattia il consiglio municipale straordinario che aveva all’ordine del giorno l’analisi della situazione dell’ex colonia Vittorio Emanuele. Un consiglio al quale erano stati invitati a prendere parte i rappresentanti capitolini e gli assessori comunali dai quali è arrivato un non pervenuto. Nessuno si è infatti presentato alla discussione alla quale era possibile partecipare anche online. Una seduta che ha visto le opposizioni la richiesta di sgombero della struttura. Documento che è stato bocciato.

“E’ anche assurdo e grave che la maggioranza di centrosinistra non abbia presentato alcun documento in aula, né detto in alcun modo cosa vogliono fare dell’ala della Ex Colonia da tanti anni occupata”. È quanto dichiara Andrea Bozzi, capogruppo della “Lista Calenda” in Municipio X. “Come è possibile che a sei mesi dal voto, dopo i facili proclami elettorali, chi governa il nostro Municipio non sappia o non possa esprimere una visione? Tutto ciò è veramente preoccupante e va detto che il governo del M5S quantomeno aveva avviato un iter per censire i pochissimi aventi diritto che occupano la struttura e finanziato un progetto per trasferire lì gli uffici. Se non altro avevano una visione. Per noi quella struttura dovrebbe ospitare un distretto universitario o dello sport e su questo ci saremmo voluti confrontare, ma la maggioranza ha semplicemente bocciato il documento della destra che chiedeva lo sgombero, senza esporre una propria chiara posizione sul futuro di una struttura che, riqualificata, deve essere un volano per lo sviluppo del territorio. E non ci conforta per niente – conclude Bozzi – che a fine seduta il Presidente Falconi ci abbia detto per l’ennesima volta che questo territorio secondo lui è stato sedotto e abbandonato da Roma e che l’opposizione deve avere pazienza e collaborare. Siamo qui per farlo e se vuole andare a protestare in Campidoglio per la grande carenza di personale negli uffici ce lo dica apertamente e andremo con lui. Altrimenti – conclude Bozzi – siamo di fronte ad una deresponsabilizzazione di chi deve assumersi l’onere del governo, sperando che non sia soprattutto la sua parte politica in Campidoglio ad averlo abbandonato davvero. Cosa che non ci auguriamo, per il bene dei cittadini”.
“La maggioranza PD di questo municipio ancora una volta gira le spalle ai tanti cittadini italiani e presta il fianco a stranieri irregolari che compiono reati in quella struttura ”. Così commenta il neo consigliere di ItalExit a Roma, Alessandro Aguzzetti, il no allo sgombero della struttura. “Questa struttura fatiscente ormai è diventata il simbolo del degrado di Ostia ed è ogni giorno alle cronache per blitz da parte delle forze dell’ordine per reati di qualsiasi tipo. Tra gli occupanti sono avvenute violenze e addirittura vennero ritrovate attività commerciali come i compro oro e animali macellati. Il no a questo sgombero” – conclude infine Aguzzetti – “è l’ennesima beffa nei confronti dei romani e dei cittadini del X Municipio. Trovo indegno e irrispettoso che il presidente Falconi e la sua giunta per ideologia politica continuino ad essere complici di questa situazione di illegalita. Non mi fermerò e continuerò in questi anni in Municipio a battermi affinché la struttura venga sgomberata e restituita ai cittadini”. Sulla documento bocciato oggi é intervenuto anche il Senatore di ItalExit William De Vecchis “Ho già presentato un interrogazione e vorrei capire perché le forze dell’ordine si accaniscono verso i commercianti Italiani e non ci sono controlli in quella struttura. Sarà mia cura – conclude De Vecchis – informare nuovamente il Ministro dell’interno e se vuole accompagno personalmente il prefetto a verificare chi vi alloggia e cosa viene fatto li dentro”.
Una mattinata segnata anche dalla manifestazione di CasaPound sotto al X Municipio ad Ostia questa mattina durante il consiglio straordinario sull’ex colonia Vittorio Emanuele, “occupata abusivamente da anni da centinaia di immigrati, a cui le utenze vengono pagate con soldi pubblici dal Comune di Roma. È assurdo – spiega, Luca Marsella tra i leader del movimento ed ex consigliere municipale – che mentre si alternano i sindaci della Capitale, quell’occupazione resti lì, senza che ne parli nessuno, nonostante gli occupanti siano continuamente protagonisti di spaccio di droga, arresti, attività abusive e illegali, risse ed episodi di violenza. Da anni portiamo avanti questa battaglia e ci auguriamo che oggi sia almeno votato questo documento e che possa essere un passo concreto. A Roma ci sono decine di situazioni come questa, anche se politica e giornali si concentrano sempre e soltanto sull’unica occupazione dove non sventola la bandiera rossa. Perché l’ex colonia Vittorio Emanuele non è nella lista degli sgomberi del Prefetto? Perché la mia denuncia alla Corte dei Conti sull’occupazione depositata anni fa resta in un cassetto? Domande – ha concluso Marsella – a cui vogliamo una risposta”.

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