11/02/2022 – Prosegue il cammino formativo dei giovani delle chiese di Ostia, grazie agli incontri #CambiaOstia 2.0 con l’impegno della Commissione Giovani della Prefettura locale (che in questo tempo ha sede in San Nicola di Bari, Via Passeroni), la ventiseiesima della diocesi di Roma. La Commissione del Territorio è infatti una delle 3 realtà partecipative delle parrocchie lidensi insieme alla Commissione Volontariato e Territorio e la neo nata Commissione Cultura. Cambiare Ostia è un impegno che Dio ha messo nei cuori di tanti e che ha bisogno di azione comune, di rete sociale. L’attività dei Vescovi del settore, la visita di Papa Francesco (anzi “le visite) e il suo appellarsi verso questo Territorio come ‘Città di Ostia’ (primo Pontefice a definirla ‘di nuovo’ tale in epoca contemporanea) hanno spinto ad un nuovo corso.
E chi meglio dei giovani può interpretare il cambiamento?
Per questo proseguono gli incontri di #CambiaOstia con il secondo “Tensione Evolutiva”.
Il responsabile della commissione giovani Generoso Simeone, anche diacono in servizio presso la cattedrale e basilica di Sant’Aurea, ha coordinato l’attività delle varie parrocchie. Se il primo incontro si tenne tutti insieme, il secondo si è svolto all’interno dei rispettivi recinti parrocchiali. Promosso dal COR, centro oratori romani, l’attività è certamente ispirata da quel afflato sinodale che pervade la chiesa, ovvero verso quel movimento di scambio, ascolto e incontro che definisce i cristiani come comunità che cammina insieme e di cui l’approccio inter parrocchiale è vera pratica espressione.
Ecclesia dunque è il messaggio rivolto ai giovani.
La pastorale universale e romana di Papa Francesco non può che spingere la chiesa ad aprirsi, ad uscire, interpretando il moto dei predecessori fin dall’inizio del concilio Vaticano II in stretta continuità. Quindi all’uscita inter parrocchiale, l’uscita al di fuori di gruppetti e movimenti quasi autoreferenziali, c’è un’uscita verso i giovani che non percorrono il cammino cristiano e sono spesso in difficoltà per i parchetti, le piazze, le strade. Allora all’azione di Generoso e degli animatori degli oratori vi è quella di ‘strada’ di don Giovanni Carpentieri; sono due approcci complementari, una direzione orizzontale e una verticale.
Grazie a Dio Ostia e il suo Territorio gode dell’attenzione di tutte e 2 questi educatori cristiani e la rete si consolida sempre di più. Non va escluso che i ragazzi dell’uno o dell’altro ‘metodo’ possano confrontarsi e magari vivere reciprocamente le diverse strategie e attività.
In un mondo che non vede la serenità nel raggiungimento di traguardi alti e livelli di eccellenza per la continua stra competizione sempre nuova e spesso sleale, che i ragazzi crescano con una coscienza pacifica in ambienti in cui la competizione serve solo a trovare a chi piace, chi gode a servire di più gli altri amici e quindi a dare e ricevere il calore dell’affetto, piuttosto che il freddo di rapporti utilitaristici, in questo pezzetto di Paradiso puoi orientare anche i tuoi figli o i tuoi giovani amici.
Non vivranno nell’illusione, ma edificheranno quei rapporti, quelle relazioni forti e sincere che gli serviranno anche nella vita adulta, intorno a loro si creerà una rete di solidarietà e di amore che non si dissolverà e che li aiuterà nelle difficoltà di una vita più matura.
Ecco allora l’invito della seconda formazione che cambia davvero Ostia: la maturità di Gesù che è piena, che è cioè quella vera. Servire. Amore gratuito.
Sdt