03/11/2021 – Un appello per il salvataggio di un “bunkerino” risalente alla Seconda Guerra Mondiale e che rischia di essere danneggiato dai lavori per la messa in sicurezza della scogliera dell’Idroscalo. A lanciarlo è il Network Italiano Bunker e Rifugi Antiaerei che ha inviato un appello alla Regione Lazio e alla Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma perché sia effettuata una tempestiva verifica sui lavori in corso per il ripristino della scogliera posta a difesa dell’idroscalo di Ostia, che rischiano di danneggiare irrimediabilmente una postazione in cemento risalente alla Seconda guerra mondiale.
“Abbiamo ricordato all’Assessore regionale ai Lavori pubblici, Mauro Alessandri, – scrivono – che il “bunkerino” dell’Idroscalo di Ostia sia da considerarsi a tutti gli effetti un Bene culturale vincolato e tutelato ai sensi del Codice dei Beni Culturali (D.Lgs. 42/2004) e abbiamo auspicato che la Soprintendenza garantisca la piena salvaguardia di questa postazione bellica che rappresenta un’importante memoria storica del Litorale romano.
Abbiamo scritto anche alle ditte impegnate nei lavori sulla scogliera, invitandole – in attesa dei chiarimenti e degli approfondimenti richiesti – ad evitare ogni azione che possa causare un nocumento irreversibile al “bunkerino””.