04/11/2020 – Tre mesi durante i quali sarebbe potuto accadere il peggio. Tanto è stato necessario alla giustizia decidere di arrestare un 36enne romano che nonostante da agosto fosse gravato da un provvedimento di “divieto di avvicinamento” continuava a perseguitare l’ex compagna tramite sms e minacce di morte.
E ieri i carabinieri di Ostia che continuano a mantenere alta l’attenzione anche sugli
episodi di violenza maturati in ambito familiare, in relazione anche agli eventuali atti
persecutori, intervenendo in maniera ferma e tempestiva in tutti quei casi del cosiddetto
“Codice Rosso” hanno rintracciato e arrestato ad Ostia l’uomo, con precedenti penali.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, condividendo le risultanze investigative dei Carabinieri e ritenendo quindi inefficace la misura precedentemente comminatagli, ha disposto l’aggravamento della citata misura e l’uomo è stato, pertanto, arrestato e ristretto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.