Covid – 19, scuola Garrone, assembramenti e caos. Tamponi nel naso agli alunni

Caos davanti alla palestra della scuola dove sono in corso gli esami. Insulti di alcuni genitori nei confronti di bambini positivi


06/10/2020 – Caos questa mattina davanti alla scuola Garrone di corso Duca di Genova dove sono iniziati i Covid test sui circa 400 studenti. A provocare i momenti di tensione la richiesta effettuata dai molti genitori di poter assistere alle operazioni dei sanitari sui proprio figli a fronte della tipologia di esame che viene effettuato. Infatti i sanitari effettueranno il tampone con il prelievo dal naso, molto più invasivo rispetto a quello che prevede il semplice prelievo di saliva. A calmare gli animi la decisione dell’Asl di autorizzare la presenza di un genitore per alunno al momento del prelievo anche se al momento in cui scriviamo – h 11.30 – si registrano ancora assembramenti davanti alla palestra dell’istituto.

Da segnalare l’atteggiamento – vergognoso – di alcuni genitori che avrebbero rivolto pesanti insulti nei confronti di alcuni bambini risultati positivi.

I positivi verranno mandati a casa per la quarantena obbligatoria, mentre i negativi rientreranno nelle rispettive classi per riprendere le lezioni.

Proprio ieri la dirigenza della scuola Garrone era stata pesantemente censurata dall’Asl Rm 3 per la decisione, unilaterale e senza essere concordata con la stessa Azienda Sanitaria, di mettere in quarantena tutto l’Istituto a fronte del ricovero di un’insegnante di sostegno risultata positiva.

In una nota stampa infatti l’Asl aveva specificato come “La scuola non ha mai comunicato, nonostante la richiesta iniziale e il successivo sollecito, il referente COVID che ogni scuola è stata chiamata a identificare e comunicare proprio per l’importante ruolo che è chiamato a svolgere, ovvero di facilitatore dei rapporti tra le due istituzioni che devono garantire le attività scolastiche in sicurezza prevenendo e limitando il più possibile il rischio COVID: la scuola e la ASL.
La dirigenza scolastica che ha assunto autonomamente la decisione di chiudere l’istituto e mettere in quarantena quasi 500 persone tra personale e alunni, non può sostituirsi alla autorità sanitaria cui compete l’analisi della situazione epidemiologica, la valutazione del rischio e le conseguenti decisioni finalizzate alla tutela della salute e della sicurezza del singolo e della popolazione.

La ASL, appresa la decisione nella serata di ieri, si è immediatamente attivata convocando una riunione presso la sede della scuola elementare Garrone con la dirigenza scolastica per le 8 di stamattina.

Sono state concordate, invece, le seguenti misure da rendere immediatamente operative:
1. sanificazione della scuola
2. invio del personale ad effettuare il tampone rapido presso il drive Lunga sosta di Fiumicino
3. organizzazione dei tamponi rapidi per gli alunni per la giornata di domani 6 ottobre, direttamente presso la scuola, dove è stato effettuato un sopralluogo.
Acquisiti tutti gli elementi verranno prese dalla ASL le decisioni adeguate al rischio”.


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