1/8/2019 – Scuole per l’infanzia e asili nido pronti, o quasi, per ospitare piccoli alunni che però non aprono. Il motivo? La mancanza di fondi per acquistare gli arredi o denaro scomparso per portare a termine la costruzione degli edifici.
Una situazione ripetutamente denunciata dal comitato di quartiere Prato Cornelio che punta il dito ancora una volta in particolare sulla situazione dell’asilo nido di via Cesare Maccari dove di fatto, da anni in attesa che il comune prenda in carico la struttura, manca solo l’acquisto degli arredamenti o sulla scuola di via Orazio Amato che ha visto la “sparizione” dei soldi necessari per il suo completamento e dove da tempo le sterpaglie hanno ormai preso possesso del cantiere abbandonato. Una scuola che con l’inizio dei lavori nel luglio 2014 ne prevedeva la consegna dopo 455 giorni, meno di un anno e mezzo ma che a distanza di cinque anni continua a non essere completata.
Situazioni che nel corso degli anni hanno visto Luigi De Angelis, presidente del comitato di quartiere Prato Cornelio a puntare il dito proprio sulle lunghe liste d’attesa e sullo spreco di denaro che l’inutilizzo delle due strutture comporta. “E’ assurda questa situazione. Le strutture ci sono ma non vengono completate. O non ci sono i soldi per comprare banchi e sedie. Nel frattempo i genitori continuano a dover effettuare veri e propri viaggi per portare i figli a scuola”.