25/7/2019 – “Senza un’educazione ambientale anche la miglior legge diventa difficile da applicare. Educazione ambientale che deve essere presente anche a livello associativo e, per questo ringrazio tutte le associazioni di volontariato ambientale che sono di grande supporto in tutte le iniziative; educazione ambientale che deve partire da tutti i livelli istituzionali. Un grazie in questo senso alla Capitaneria di Porto con la quale collaboriamo in maniera costante e proficua così come con la Commissione Ambiente capitolina presidiata dal Presidente Daniele Diaco”. Così l’Assessore all’Ambiente, Territorio e Sicurezza del Municipio X Alessandro Ieva che questa mattina ha preso parte all’iniziativa “Mediterraneo da remare”, tappa di una più vasta iniziativa a livello nazionale, nata per volere della Fondazione UniVerde.
“ Il Municipio X la sua strada l’ha tracciata. È un territorio plastic free. Abbiamo esteso la raccolta differenziata – ha proseguito l’Assessore Ieva – presto arriveranno anche cassonetti intelligenti e isole ecologiche, mentre l’entroterra è completamente coperta dal servizio porta a porta. Quali sono gli elementi che contribuiscono ad un territorio plastic free? Sulle spiagge libere tornate legali, abbiamo messo le fontanelle. Questo significa che vogliamo ridurre l’utilizzo della plastica monouso partendo dalla sensibilizzazione di un bacino d’utenza che in estate arriva ad un milione di presenze. Abbiamo fatto molte cose mai state affrontate in passato come per esempio l’istituzione di un Osservatorio ambientale; diverse le iniziative approntate sul tema plastic free e nelle quali abbiamo coinvolto tutti i cittadini. Abbiamo inserito nell’Ordinanza Balneare estiva e per la prima volta, alcune norme etiche quali quella di ridurre o eliminare il consumo della plastica dagli stabilimenti e spiagge libere, e di non fumare in spiaggia in particolare in presenza di donne in stato di gravidanza e bambini. Alle associazioni che ci chiedono il patrocinio chiediamo che siano plastic free. Abbiamo chiesto a Roma Capitale e alla Sindaca di poter andare a discutere il nuovo piano investimenti Acea e poter portare su questo Municipio, essendo un territorio di 150 chilometri quadrati e di circa 240.000 cittadini, ulteriori case dell’acqua per incentivare l’approvvigionamento reiterato di acqua con propri raccoglitori e scongiurare l’acquisto di bottiglie di plastica. Avete visto sul lungomare le isole ecologiche, questi sono elementi significativi che dimostrano la nostra attenzione sul tema dei rifiuti, come lo è la cartellonistica posizionata sulle spiagge libere sui tempi di biodegradazione degli stessi nell’ambiente. La nostra intenzione inoltre è quella di poter mettere degli scarrabili sul Canale dei Pescatori per la raccolta dei rifiuti a mare da parte dei pescatori. In un anno e mezzo di amministrazione municipale abbiamo fatto tantissimo. Credo che si possa fare sempre di più e meglio quando c’è una condivisione a livello istituzionale e disponibilità dei cittadini a cambiare i propri comportamenti ”.
All’iniziativa di questa mattina, davanti ad una platea composta soprattutto di bambini, corsisti della Lega Navale di Ostia, erano presenti Alfonso Pecoraro Scanio, ex ministro per l’Ambiente ed oggi presidente Fondazione UniVerde. Per Mediterraneo da Remare è la nona edizione ed è significativo che quest’anno sia stato scelto il Municipio X ed il Mare di Roma. “ Con questo tour – ha esordito Pecoraro Scanio – oltre a sensibilizzare i cittadini in merito alla lotta alla plastica, è nostra intenzione incentivare l’uso di canoe e barche a vela per vivere alla meglio il mare. Roma è la città dell’Acqua – ha proseguito Pecoraro Scanio – con i suoi acquedotti, le sue fontane, il fiume Tevere e il suo mare ed è quindi logico promuovere le iniziative plastic free”.
L’Amministratore giudiziario del Porto Turistico Donato Pezzuto ha voluto sottolineare come nel rilanciare la struttura si sia tenuto conto proprio della sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente.
Particolare attenzione è stata posta all’intervento del magistrato Gianfranco Amendola , protagonista di tante battaglie giudiziarie a difesa dell’ambiente. “ Oggi – ha affermato – abbiamo molte leggi ma sono carenti. La verità è che dobbiamo affrontare il problema dalle cause primarie e allo stesso tempo dare ai giovani la possibilità di crescere con la cultura del rispetto dell’ambiente e la giusta sensibilità per portare avanti questo concetto”.
Presente anche il Comandante della Capitaneria di Porto CV Filippo Marini in pieno accordo rispetto alla cultura ambientalista. “Per quanto ci riguarda – ha esordito – il nostro impegno come Guardia Costiera, consiste nel costante controllo in mare, con i mezzi satellitari e aerei e con i nostri tecnici biologi che effettuano campionamenti delle acque Tevere compreso. Abbiamo recentemente tolto dalla foce del fiume 4 relitti dei 22 presenti da decine di anni e a spese dei proprietari”.
La conclusione degli interventi è stata affidata a Daniele Diaco, presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale: “ Tanti anni fa abbiamo vissuto la plastica come una rivoluzione e oggi ci troviamo ad un ritorno al passato. Ci siamo resi conto di quanto è nociva per tutto l’ambiente e per l’uomo, per la flora e la fauna marina. C’è quindi bisogno di una cultura virtuosa e voi – rivolto ai ragazzi – avete la possibilità di cambiare le cose e le cattive abitudini”.
come nel rilanciare la struttura si sia tenuto conto proprio della sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente.
Particolare attenzione è stata posta all’intervento del magistrato Gianfranco Amendola , protagonista di tante battaglie giudiziarie a difesa dell’ambiente. “ Oggi – ha affermato – abbiamo molte leggi ma sono carenti. La verità è che dobbiamo affrontare il problema dalle cause primarie e allo stesso tempo dare ai giovani la possibilità di crescere con la cultura del rispetto dell’ambiente e la giusta sensibilità per portare avanti questo concetto”.
Presente anche il Comandante della Capitaneria di Porto CV Filippo Marini in pieno accordo rispetto alla cultura ambientalista. “ Per quanto ci riguarda – ha esordito – il nostro impegno come Guardia Costiera, consiste nel costante controllo costante in mare, con i mezzi satellitari e aerei e con i nostri tecnici biologi che effettuano campionamenti delle acque Tevere compreso. Abbiamo recentemente tolto dalla foce del fiume 4 relitti dei 22 presenti da decine di anni e a spese dei proprietari”.
La conclusione degli interventi è stata affidata a Daniele Diaco, presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale: “ Tanti anni fa abbiamo vissuto la plastica come una rivoluzione e oggi ci troviamo ad un ritorno al passato. Ci siamo resi conto di quanto è nociva per tutto l’ambiente e per l’uomo, per la flora e la fauna marina. C’è quindi bisogno di una cultura virtuosa e voi – rivolto ai ragazzi – avete la possibilità di cambiare le cose e le cattive abitudini”.