ABBIAMO RICEVUTO – Associazione Gatti Uniti: “Spostare la colonia felina del Grassi preoccupa e sconcerta”


13/6/2019 – Le associazioni del territorio: Gatti Uniti, Doggy Dog, La casa di Garfield,  Associazione Parco Villabassa insieme a Vittorio Allegrini vice presidente III Commississione Ambiente Sicurezza e Territorio X Municipio esprimono il loro sconcerto e la loro preoccupazione di fronte all’iniziativa del consigliere municipale Pietro Malara che chiede lo spostamento della colonia felina che vive da anni nel parco dell’ospedale Grassi a Ostia. Tale colonia regolarmente registrata alla Asl di competenza e con animali sterilizzati è seguita da sempre da volontarie attente. Abbiamo l’impressione di fare un salto indietro di 35 anni di fronte ad iniziative che ignorano ogni legge e normativa vigente che vietano lo spostamento dei mici dal loro habitat poichè gli viene riconosciuto il diritto alla territorialità. Il gatto randagio a Roma (unica città al mondo) è considerato patrimonio bio culturale da difendere e da valorizzare, gode inoltre del riconoscimento giuridico di “cittadino non umano”. In un momento in cui si affronta nel nostro paese il discorso dell’accesso negli ospedali, e nelle strutture di accoglienza per anziani, degli animali da affezione considerati terapeutici questa iniziativa ci lascia sconcertati. Il micio nero a cui fa riferimento il consigliere Malara, che è il solo ad entrare nella sala d’aspetto del pronto soccorso, è conosciuto e molto amato, da conforto a persone che fanno attese di ore lasciandosi accarezzare e per chi non gradisce la sua presenza il micio può essere semplicemente allontanato.. In Inghilterra lo stesso micio, che si chiama Marina per un errore iniziale, sarebbe un personaggio e protagonista di articoli entusiastici, qui si scomoda il presidente Zingaretti chiedendone l’allontanamento e lo spostamento dell’intera colonia.
Susanna Pani responsabile di Associazione Gatti Uniti Capitale.

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