X Municipio, aggressione Di Giovanni, l’opposizione: “Frutto di atteggiamenti che condanniamo”


15/3/2019 – All’indomani dell’aggressione subita da Antonio Di Giovanni, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel X Municipio l’opposizione, Casapound esclusa, fa il punto della situazione e fornisce una ricostruzione degli eventi che seppur non negando le percosse subite – testimoniante poi dallo stesso Di Giovanni con le foto degli ematomi pubblicate sul suo profilo Facebook – ne attribuisce parte delle responsabilità allo stesso esponente politico. “Facciamo gli auguri di prontissima guarigione al capogruppo del M5S Di Giovanni, che ieri si è allontanato dall’aula con espressione dolorante dichiarando di aver ricevuto un calcio, per poi ricorrere alle cure sanitarie, come avvenuto già in passato. Ma, per amor di verità e soprattutto per far sì che tali fatti non si ripetano, non possiamo non stigmatizzare e condannare il suo atteggiamento guascone nei confronti del pubblico presente per assistere al Consiglio straordinario sull’emergenza abitativa e sul rischio sgombero nel residence di Valle Porcina, che ha scatenato la certamente deprecabile reazione di alcuni cittadini, fino a quel momento contenuti senza grandi difficoltà”. È quanto dichiarano i capigruppo in Municipio X Monica Picca (Fdi), Athos De Luca (Pd), Mariacristina Masi (FI), Franco De Donno (Laboratorio Civico X), Andrea Bozzi (Sogno Comune). “Mentre tutti con calma cercavamo di gestire una situazione delicata che vede molte famiglie esasperate perché a rischio sgombero, il consigliere ha cominciato a gridare dal suo banco, rispondendo con veemenza ai cittadini, per poi precipitarsi verso di loro, come documentato da diversi video e come hanno potuto constatare non senza stupore tutti i presenti. D’altronde non è la prima volta che il capogruppo, che ricopre un ruolo delicato che imporrebbe grandissimo senso di responsabilità, si lascia invece andare a momenti di collera e a comportamenti provocatori. Alla Sindaca Raggi, che non gli ha fatto mancare la sua solidarietà, suggeriamo di verificare quanto accaduto davvero, anche attraverso il suo Assessore Castiglione presente in aula, onde evitare che ciò si ripeta. Mentre alla Presidente Di Pillo, non presente in Consiglio, suggeriamo di provare a tenere a bada i suoi e di tornare ad assistere ai Consigli, come ha fatto già in passato dopo le nostre proteste sulla gestione dei lavori durante l’approvazione del Bilancio”.
“Dopo questi fatti, inoltre, la maggioranza grillina, che si è poi affrettata a ricostruire l’accaduto nel solito modo parziale e poco obiettivo, – proseguono dall’opposizione – ha abbandonato l’aula a consiglio sospeso, lasciando noi consiglieri di opposizione sui banchi da soli con i cittadini surriscaldati che cercavano risposte e con gli agenti di Polizia intenti a placare gli animi. A questi ultimi va il nostro ringraziamento per come hanno gestito la situazione, supplendo di fatto al vuoto istituzionale creatosi e favorendo una mediazione tra i cittadini e gli esponenti della maggioranza, rintanati negli uffici. La cosa incredibile è che, infatti, una volta ristabilito l’ordine nessuno di loro è più rientrato in Aula, facendo così scadere il tempo del Consiglio, impedendoci di votare i documenti che avevamo presentato e vanificando la possibilità di raggiungere un obiettivo politico utile a tutti, prima di tutto ai cittadini. Sicuramente più utile di polemiche sui social e dichiarazioni buone solo a fare la solita propaganda di parte e a coprire l’inconsistenza politica e il dilettantismo nella gestione della vita istituzionale e democratica a cui siamo ormai tristemente abituati”.

Momentacci durante il Consiglio Straordinario sul problema dell’assistenza alloggiativa

Gepostet von Mariacristina Masi am Donnerstag, 14. März 2019


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