24/11/2018 – Proseguono i servizi di controllo dei Carabinieri di Ostia per garantire la sicurezza sul territorio e per prevenire e reprimere la commissione di reati.
Nella giornata di ieri, le attività dei militari hanno consentito complessivamente di controllare 87 veicoli, identificare 159 persone e segnalare 1 giovane all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma per uso personale di sostanze stupefacenti.
Ad Acilia, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura detentiva, emessa dal Tribunale di Roma, a carico di un 36enne, già detenuto agli arresti domiciliari e da loro arrestato nei giorni precedenti per evasione. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Rebibbia per scontare la pena di 1 anno di reclusione.
Le porte di Rebibbia si sono aperte anche per due pregiudicati di Ostia, arrestati sempre nella giornata di ieri dai Carabinieri che, già riconosciuti responsabili di reati ambientali e contro il patrimonio, dovranno scontare circa 5 anni di reclusione.
I militari della Stazione di Acilia hanno arrestato un 46enne romano, già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona ed il patrimonio, nei cui confronti il giudice, che lo aveva condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione, ha deciso di fargli scontare la sua pena agli arresti domiciliari.
I Carabinieri della Stazione di Fiumicino hanno arrestato una donna di 33 anni, sorpresa all’interno del centro commerciale “Da Vinci” di Fiumicino, mentre si stava appropriando di alcune calzature manomettendone i relativi dispositivi antitaccheggio. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al proprietario del negozio, mentre la ladra è stata posta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
I Carabinieri della Stazione di Fiumicino hanno arrestato una donna di 33 anni, sorpresa all’interno del centro commerciale “Da Vinci” di Fiumicino, mentre si stava appropriando di alcune calzature manomettendone i relativi dispositivi antitaccheggio. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al proprietario del negozio, mentre la ladra è stata posta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Stesso modus operandi è stato adottato da un’altra persona che, sempre all’interno di uno degli esercizi commerciali del centro commerciale “Da Vinci” di Fiumicino, è stato sorpreso in possesso di numerosi capi di abbigliamento. Il ladro, dopo essere stato bloccato e identificato dai Carabinieri della locale Stazione, è stato denunciato a piede libero.
Una coppia di cittadini romeni, lei 45enne e lui 44enne, è stata denunciata a piede libero per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
I Carabinieri della Stazione di Casalpalocco sono intervenuti nell’abitazione della coppia a seguito di una lite in famiglia nel corso della quale i due – per motivi ancora in corso di accertamento – hanno aggredito violentemente il proprio figlio minore. Il giovane, che si era rifugiato a casa di un coetaneo, ha riportato numerose lesioni ed è stato accompagnato presso l’ospedale G. B. Grassi di Ostia, dove è stato medicato e giudicato guaribile in 10 giorni.
Un’altra coppia di coniugi 30enni è stata, invece, denunciata dai Carabinieri della Stazione di Ponte Galeria per ricettazione. I due avevano messo in vendita on line su un noto portale una termocamera che, dalla descrizione fornita, è risultata presumibilmente oggetto di un furto commesso pochi giorni prima. I militari si sono presentati all’appuntamento, accertando la perfetta corrispondenza della matricola dell’oggetto proposto in vendita con quello trafugato; i due sono stati, pertanto, bloccati e arrestati, e la refurtiva è stata recuperata.
Un uomo di 32 anni, pregiudicato e senza fissa dimora, mentre si trovava nella sala di attesa della Stazione Carabinieri di Acilia, in evidente stato di alterazione, ha dato in escandescenze, aggredendo verbalmente ed insultando il militare di servizio alla caserma. Riportato alla calma, il 32enne si è infuriato nuovamente alla richiesta di fornire le proprie generalità, rifiutandosi di fornirle ai militari. L’esagitato è stato denunciato per minaccia a pubblico ufficiale e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale.