Pua, Bozzi: “Il M5S vuole escludere i cittadini dalla discussione sulla Vas”


23/05/2018 – “La mozione presentata ieri in Consiglio Comunale dal capogruppo del M5S Paolo Ferrara, che chiede di non sottoporre a Vas (Valutazione Ambientale Strategica) il Piano di Utilizzazione degli arenili di Ostia, è un colpo di mano inaccettabile, perché di fatto vuole escludere la partecipazione dei cittadini che avrebbero tutto il diritto di produrre osservazioni legittime sul futuro del nostro lungomare”. Lo dichiara Andrea Bozzi, capogruppo delle liste civiche autonomiste “Ora” e “Un Sogno Comune” in Municipio X.
“Dopo che hanno redatto il PUA senza alcun confronto con il Municipio democraticamente eletto – conclude Bozzi – ora si vogliono escludere dalla progettualità perfino le associazioni e i comitati, silenziando di fatto chi non sta con il partito di Ferrara e riducendo tutto ad un vergognoso centralismo capitolino, che, paradossalmente, scavalca pure la maggioranza locale del loro stesso colore. Altro che uno vale uno. Qui vale solo l’arroganza di un Campidoglio a cinquestelle sempre più chiuso, centralistico e sempre meno aperto ai cittadini”.
“Ieri pomeriggio in Campidoglio si vota una mozione dei 5 Stelle che chiede alla Regione di eliminare la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) nella procedura del PUA (Piano Utilizzo Arenili) con il motivo strumentale di accelerare l’abbattimento del lungomuro. Abbiamo annunciato – spiegano Athos de Luca capogruppo del Partito Democratico del X Municipio e Giulio Pelonzi, capogruppo capitolino del Pd – il voto contrario del PD, denunciano che tra il PUA e il muro non vi è nessun rapporto, poichè il muro può essere abbattuto in ogni momento anche in base alla ordinanza della sindaca (n82 del 30.4.2018) La VAS è obbligatoria per la legge 152 del 2006 e la stessa Regione deve fare la VAS sul PUA regionale. Pertanto la richiesta è improponibile per il PUA di Roma Capitale Nel merito politico la cosa più grave è che senza la VIA si cancellerebbe  la partecipazione dei cittadini e delle associazioni con osservazioni e proposte, in barba all’enfasi di questa giunta sulla partecipazione dei cittadini ai progetti del Comune. In realtà – concludono De Luca e Pelonzi – si vogliono le mani libere da regole, da regole, dai cittadini e dalle tutele ambientali con la soddisfazione  dei balneari su un progetto così importante che riguarda il futuro del mare della Capitale. Tutto ciò è inaccettabile.”

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