22/03/2018 – Sono iniziati ufficialmente ieri i lavori di smantellamento dei chioschi sulle spiagge libere di Ostia. Prima struttura interessata dalla demolizione è quella dell’ex Amanusa beach su lungomare Amerigo Vespucci che già nel luglio dle 2017 era stata interessata ad una prima fase di smantellamento che aveva visto la rimozione dell’area spogliatoi, docce e bagni. I lavori, eseguiti da una ditta che commercia legname, riprendono da dove erano stati interrotti. Nel frattempo le condizioni del chiosco si erano fatte sempre più degradate con la sua progressiva trasformazione in rifugio per sbandati. Dopo l’Amanusa le demolizioni interesseranno Spiaggetta, Cajenne, Faber Beach, Social beach, Punta Ovest, Marisol e Happy Surf.
“Nel 2013 l’inchiesta del pm Mario Palazzi dimostrò come venisse ‘utilizzato’ il clan Spada per ‘espropriare’ e riassegnare ad imprenditori e amici, tra cui gli stessi Spada, gli stabilimenti e le concessioni balneari più contese. ‘Non cedono il chiosco? Gli diamo fuoco’ si leggeva anche nelle intercettazioni di allora. La riqualificazione del litorale di Roma parte dal ripristino della legalità”. A dirlo è il capogruppo capitolino del M5s Paolo Ferrara. “Oggi buttiamo giù delle strutture che, secondo gli atti, sono prive di idoneo titolo abitativo edilizio e che avrebbero dovuto essere smantellate al termine della stagione balneare per cui erano state autorizzate. I chioschi sono ormai fatiscenti e in alcuni casi il legno della struttura portante non può garantire le caratteristiche di sicurezza strutturale né dunque la sicurezza dei cittadini. L’approvazione del Piano di Utilizzazione degli arenili prevede già la costruzione di nuovi chioschi che saranno realizzati nel rispetto della normativa vigente. Perché la legge va rispettata. Finisce l’epoca delle convenzioni rilasciate in barba alle regole e parallelamente vengono eliminati tutti gli abusi perpetrati in quegli anni. Questo è un periodo di transizione in cui l’amministrazione si prenderà l’onere di garantire i servizi essenziali per le spiagge durante la stagione balneare 2018. Completato l’iter burocratico si procederà al rilascio di nuove concessioni affidate tramite bandi trasparenti in linea con la legge regionale. Abbiamo – conclude Ferrara – una visione globale per il rilancio del litorale che parte dalle demolizioni abusive e prosegue poi con l’abbattimento del lungomuro regalando un nuovo volto a un territorio in cui, per la prima volta, tutto viene fatto alla luce del sole”.
“Sono partiti, come da cronoprogramma, i lavori di abbattimento delle strutture corrispondenti agli ex chioschi delle spiagge libere. In queste ore si sta intervenendo sull’ex spiaggia Amanusa (ex lotto 8)”. È quanto dichiara la Presidente del Municipio X, Giuliana Di Pillo. “Vogliamo garantire ai cittadini romani – prosegue la Presidente – la completa fruizione delle spiagge libere all’insegna della legalità e della sicurezza. La riqualificazione del Litorale romano parte anche da qui. Come già annunciato in precedenza saranno garanti i servizi essenziali quali la sicurezza dei bagnanti, la pulizia, i servizi igienici pubblici, acqua potabile, docce, zone d’ombra e passerelle. Stiamo lavorando – conclude Di Pillo – inoltre per garantire l’illuminazione notturna e attività sportive serali”.
Essendo stato tra i fondatori della spiaggetta Con la mia famiglia mi rende triste l epilogo finale della abbattimento detto questo è non vi ricordo le serate e la gente di notte il lungomare vivo ecc mi auguro che dopo questa tempesta mediatica su Ostia questi signori sappiano farla rinascere come abbiamo fatto io e la mia famiglia per tanti anni nel nostro piccolo ecc