19/1/2018 – “Il 2018 inizia con il piede sbagliato per i pendolari della linea Roma-Lido: nei giorni 16, 17 e 18 gennaio al consueto disagio di corse soppresse e orari rimodulati si è sommato l’incubo della sospensione del servizio e delle famigerate navette sostitutive”. Lo dicono da Comitato dei Pendolari della Roma – Ostia.
“Se martedì 16 le cause del disservizio (uomo investito sui binari) non sembrano riconducibili ad Atac (anche se occorrerà capire come e perché una persona sia potuta entrare sul sedime ferroviario) mercoledì 17 (1 ora di sospensione) e giovedì 18 (3,5 ore di sospensione) sono strettamente legate a una pessima gestione della linea. Ancora una volta, infatti, sembra che il “forte vento” abbia causato la caduta di rami e seri danni ai cavi elettrici. E’ evidente, tuttavia, che – proseguono – non siano state condizioni climatiche eccezionali a determinare l’emergenza ma la mancanza di una manutenzione programmata delle infrastrutture e di una potatura periodica degli alberi che insistono sulle scarpate della linea. Sono anni che alle prime piogge, ai primi venti e ai primi caldi i pendolari devono temere incrementi di disservizi e guai sulla linea. E le responsabilità non sono solo del gestore Atac ma anche del suo azionista unico Roma Capitale: basta fare una passeggiata sulle strade limitrofe alla linea e vedere in quanti punti la robusta recinzione in ferro e cemento è stata schiacciata dal peso di alberi crollati. Gli scriventi Comitati hanno più volte denunciato la desolante ed evidente carenza del gestore e del comune nella manutenzione dell’infrastruttura e delle relative pertinenze, ma comunicati e lettere sono rimasti inascoltati. La buona sorte ha sempre evitato la tragedia: speriamo non sia necessario attenderne una per procedere con interventi sistematici di manutenzione. Tutto qui? No il disagio dei pendolari è stato reso ancor più pesante dalla gestione disastrosa dell’emergenza: nonostante la linea sia rimasta ferma per molte ore, è mancata una segnalazione all’interno dei treni circolanti sulla metro B e le comunicazioni all’utenza sulle linee metro sono state discontinue e poco efficaci. Solo per parlare della giornata del 18, nella stazione di Magliana (punto di partenza dei bus sostituivi) non era presente nessun addetto Atac (solo vigilanti e agenti della Polizia di stato) e non erano state predisposte indicazioni sull’ubicazione delle fermate né tantomeno sulla frequenza degli autobus. Inoltre il numero di bus sostitutivi messi a disposizione è risultato del tutto carente (sarebbero serviti autobus per trasportare 6.000 passeggeri/ora ma sembra che ne siano partiti una decina/ora). Risultato: centinaia di persone riversate su Viale di Val Fiorita, a tratti su entrambi i sensi di marcia. Solo l’intervento delle forze dell’ordine ha evitato seri problemi di ordine pubblico. Considerato che questi disagi di natura emergenziale si sommano a una situazione già precaria e fortemente penalizzata per gli utenti della linea, gli scriventi Comitati chiedono a Comune e Atac di procedere a una manutenzione sistematica delle alberature prospicenti il sedime ferroviario e di predisporre un piano di gestione delle emergenze che preveda una comunicazione efficace e consenta un trasporto passeggeri dignitoso che eviti il determinarsi di situazioni di rischio per l’utenza. I Comitati – concludono – richiamano inoltre la Regione al suo ruolo di controllo e chiedono di intervenire nei confronti del gestore Atac, anche per vie giudiziali, per gli evidenti inadempimenti nella gestione e manutenzione della linea nonché nella gestione delle interruzione del servizio”.
CIOCCHETTI (NCI) – “Ancora caos sulla Roma-Lido. Per via di un guasto tecnico alla rete di alimentazione ieri decine e decine di pendolari hanno trascorso l’ennesimo pomeriggio da incubo. Si tratta del terzo guasto in tre giorni, una situazione surreale per una ferrovia che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della nostra Regione e che invece, nostro malgrado, è stata classificata da Legambiente come una delle reti ferroviarie peggiori di tutto il Paese. Il silenzio delle istituzioni è disarmante e in queste ore, apprendo da alcuni organi di stampa, che i gruppi di opposizione del X Municipio hanno occupato il parlamentino di Ostia perché la maggioranza del M5S non vuole discutere l’ordine del giorno sulla Roma-Lido. Una situazione al limite del ridicolo. A Roma e in Regione servono persone con esperienza e che, oltre ad avere a cuore il proprio territorio, abbiano anche la lungimiranza e la capacità per risolvere i problemi. Serve attivare al più presto il project financing che la giunta del Presidente Zingaretti ha bloccato. L’unica soluzione per migliorare davvero la Roma-Lido è eliminare i disservizi e farla diventare una vera linea metropolitana .Come Noi con l’Italia siamo pronti a metterci la faccia e, oltre a sollecitare la Regione su questa problematica, garantiamo che non appena saremo eletti la Roma-Lido rappresenterà per noi una priorità assoluta”. Lo dichiara in una nota Luciano Ciocchetti, esponente di Noi con l’Italia.