Ostia, CasaPound e famiglie CAAT Valle Porcina occupano X Municipio 


25/01/2018 – Questa mattina CasaPound assieme alle famiglie del CAAT di Valle Porcina ha interrotto il consiglio municipale ed occupato l’aula. “Alla luce degli imminenti sgomberi previsti al residence di Acilia – spiega Luca Marsella, consigliere di CasaPound – questa mattina in consiglio si sarebbe dovuto discutere urgentemente di questa situazione, invece dopo ore che donne, anziani e disabili che vivono in quel residence erano fuori il municipio ad aspettare e la mia richiesta di inversione dell’ordine dei lavori è stata rifiutata, oggi non si sarebbe più discusso l’odg che avevo presentato sulla questione. Chiediamo – conclude Marsella – che lo sgombero previsto nei prossimi giorni, sia sospeso e che alle famiglie venga assegnata una casa popolare come fu stabilito dall’allora giunta Veltroni: dopo 3 anni le famiglie avrebbero dovuto ottenere un alloggio, mentre oggi verrebbero sbattute a decine di km in altri CAAT anch’essi destinati alla chiusura. Non possiamo accettare nemmeno l’ipotesi che il futuro dell’attuale residence sia quella di diventare un centro d’accoglienza”.
LA REPLICA DELL’AMMINISTRAZIONE – “Il consigliere Marsella, continua a dimostrare di essere ostaggio dei suoi stessi militanti.  Oggi in aula, sulla problematica del centro CAAT di Valle Porcina, il Consigliere Marsella, leader di Casapound, non è stato in grado di contenere l’irruenza dei sui militanti, che hanno di fatto bloccato con una occupazione, i lavori del Consiglio dell’Aula Di Somma dove si stavano discutendo importanti documenti per i cittadini del X municipio”. Cosi in una nota il capogruppo del M5S X Municipio Antonio Di Giovanni.
“Questo è il senso di responsabilità, che il Consigliere di estrema destra dimostra nei confronti dei cittadini, asserendo sui media, in maniera del tutto falsa che addirittura il documento su Valle Porcina non si sarebbe discusso in aula, contrariamente a quanto invece stabilito al punto 6 degli 8 in calendario nella giornata odierna.
Mere strumentalizzazioni politiche, da parte di Casapound che ha a cuore molto di più il proprio tornaconto personale, che quella di risolvere la problematica del Centro di Assistenza Alloggiativa Temporanea, al contrario della maggioranza del Movimento 5 Stelle e parte dell’opposizione che hanno dimostrato in aula un grande senso di responsabilità verso la cittadinanza, suggerendo addirittura al “Poundino” di chiedere il prolungamento dei lavori che avrebbero consentito la sua votazione, visto che ancora non ha imparato il regolamento dei lavori dell’aula.
Il Movimento 5 Stelle non si presta e non si presterà in futuro, a questo tipo di atteggiamento e di strumentalizzazione da chi ieri in campagna elettorale si batteva per la legalità e oggi porta in aula documenti per chiedere alle istituzioni di avallare le irregolarità e le illegalità all’interno dei CAAT.
Ci sono direttive in tal senso, che – conclude Di Giovanni – esulano dalle competenze municipali, e comunque, c’era da parte della maggioranza tutta l’intenzione di venire incontro a tutte le situazioni di fragilità e di indigenza delle famiglie di Valle Porcina, finanche proponendo una commissione urgente ad Hoc per affrontare nello specifico questa problematica.
La cultura ideologica di Casapound è quella della violenza, e oggi, se ne sono viste tutte le accezioni, intese non solo dai rappresentanti delle istituzioni, ma anche da parte della cittadinanza, che oggi si è vista violata nei suoi diritti per colpa di qualche facinoroso della compagine estremista di Marsella”.
Athos de Luca (Partito Democratico) – “Casapound mostra il suo vero volto di movimento fascista che pensa di imporre ad una assemblea democratica il proprio volere rispondendo alla bocciatura delle proprie richieste facendo irruzione in aula e interrompendo i lavori del consiglio con una presidenza debole e timorosa che subisce queste aggressioni senza reagire. Questo è accaduto oggi perché è stata respinta una richiesta di inversione dell’ordine dei lavori per far discutere prima un loro ordine del giorno relativo ad un possibile sgombro del CAAT  di Valle Porcina. Ho presentato una denuncia per interruzione di pubblico servizio. E’ bene che Casapound impari a rispettare le istituzioni e riservi le sue scorribande squadriste ai  suoi pari. Il fascista Marsella farebbe meglio a mostrare i muscoli contro la malavita e i clan degli Spada e non per tentare di intimorire le istituzioni. Sappia che il PD non permetterà che siano calpestate le istituzioni democratiche guadagnate con la lotta ai suoi predecessori fascisti”.

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