28/11/2017 – “Il progetto della ‘palestra della legalità’ di Ostia da mesi è bloccato per un rimpallo di responsabilità tra uffici capitolini e quelli del Municipio X. A lanciare l’allarme è stato lo stesso Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio, Giampiero Cioffredi”. A dirlo in una nota la capogruppo del PD capitolino Michela Di Biase.
“Di fatto dal mese di marzo il Protocollo d’Intesa tra Regione Lazio, Tribunale di Roma e IPAB ‘Asilo Savoia’ che assegnava il bene sequestrato, giace relegato nel dimenticatoio. Sulla vicenda ho presentato una interrogazione urgente alla sindaca Raggi. In particolare chiedo di conoscere i motivi che ostacolano la realizzazione di uno spazio di legalità, dedicato allo sport e con vocazione sociale, in un locale requisito dall’autorità giudiziaria nel porto di Ostia. Sui gravi ritardi fin qui accumulati dal progetto si è pronunciato anche il Presidente della terza sezione del Tribunale Guglielmo Muntoni, che ha dichiarato: ‘sono molto avvilito e preoccupato per la situazione creatasi a causa delle resistenze opposte dal Municipio di Ostia alla palestra della Regione. Ancora più incomprensibili perché quell’impianto costituirebbe un’alternativa pubblica alle palestre degli Spada per allontanare i giovani dalla strada’. Parole gravissime che il Campidoglio non può continuare ad ignorare. Chiedo – prosegue Di Biase – pertanto di conoscere anche le iniziative che l’amministrazione comunale intende promuovere per mettere fine agli ostacoli che hanno fin qui impedito la realizzazione del progetto. Oltre a rendere un servizio pubblico ai cittadini del litorale, la realizzazione della ‘palestra della legalità’ rientra a pieno titolo nell’ambito di quel contrasto delle organizzazioni criminali operanti nel territorio di Ostia tanto invocato dai cittadini e dalle istituzioni.”