9/11/2017 – Resta a piede libero Roberto Spada. Non c’è infatti flagranza di reato anche se rischierebbe al momento una denuncia a piede libero per lesioni o un fermo di polizia giudiziaria nel caso vengano riscontrate lesioni gravissime riportate dal giornalista Rai dopo l’aggressione subita martedì.
“Sto male, e sono stato picchiato solo perché ho fatto delle domande…”. Dolore per la frattura, ma anche tanta amarezza: Daniele Piervincenzi, giornalista di Nemo, racconta all’ANSA la follia dell’aggressione subita. “Mi ha sorriso – spiega il reporter tv con un passato da rugbista – poi mi ha colpito violentemente con una testa sul naso, rompendomelo”. “Ieri ero a Ostia – riprende Piervincenzi – come la settimana scorsa, per fare un servizio sulle elezioni municipali per Nemo. C’è una foto in cui Roberto Spada e il candidato di Casapound sono abbracciati, quindi sono andato davanti alla palestra di Spada per chiedergli se lui appoggiava Casapound. Ero fuori, non sono entrato nella palestra, mi sono limitato ad attendere che Spada uscisse”. Il racconto di Piervincenzi a questo punto si fa crudo, anche se non può eguagliare l’impatto di immagini tv che con la loro violenza stanno suscitando impressione sul web: “Quando l’ho visto gli ho chiesto se confermava il suo appoggio a CasaPound: lui prima ha risposto genericamente, sorridendo. Poi mi ha colpito violentemente con una testata sul naso, fratturandolo. Mi ha inseguito e mi ha colpito col manganello sulla schiena. Gli ho gridato, mentre il sangue usciva copiosamente dal naso, che sarebbe bastato dirmi di andarmene… Sono riuscito a proteggere l’operatore e a fuggire. Poi sono andato al Pronto Soccorso del Sant’Eugenio, dove mi hanno suturato e dato trenta giorni di prognosi. Stamattina – raccontava ieri – sono stato operato al naso in anestesia totale. Che altro posso dire? Sto male e sono stato picchiato solo perché ho fatto delle domande…”.