CONOSCI IL CANDIDATO – Luca Marsella, Casapound – Cittadini per il X Municipio – Assotutela


 

04/10/2017 – Prosegue la serie di interviste in cui abbiamo chiesto ai candidati alla poltrona di presidente del X Municipio di rispondere ad alcune domande per farsi conoscere meglio dai cittadini che il 5 novembre andranno alle urne per esprimere la propria preferenza.

La protagonista di questo articolo è Luca Marsella candidato per Casapound dalla lista civica Cittadini per il X Municipio e da Assotutela.

Presentati? Chi sei?
Luca Marsella, 32 anni, consulente informatico e padre di un bambino di due mesi. Ho iniziato la mia attività politica sin da giovanissimo e sono il responsabile di CasaPound sul litorale romano sin dalla nascita del movimento. Non ho mai guadagnato un euro dalla politica e voglio vincere queste elezioni per mandare a casa i partiti della vecchia politica.

Quali sono stati i valori che ti hanno spinto ad entrare in politica?
Ho deciso di impegnarmi per il territorio dove sono nato e cresciuto perché non sopporto di vederlo morire colpo su colpo, nonostante i partiti che si sono alternati ad amministrare. Sono stanco di politici che parlano ed ho deciso di mettermi in gioco per difendere gli italiani ed nostri quartieri abbandonati al degrado ed all’immigrazione incontrollata.

Qual è il programma elettorale?
Penseremo prima agli italiani: inseriremo la preferenza nazionale nelle graduatorie di case, asili e servizi sociali. Troveremo i soldi per strade, scuole, trasporti e non permetteremo che nessuno si intaschi più un euro di soldi pubblici.
Saremo intransigenti contro insediamenti abusivi, campi rom e ridaremo dignità ad ogni area verde. Rimetteremo i quartieri dell’entroterra, oggi periferia della periferia al centro. Inoltre stiamo studiando con tecnici e professionisti dei progetti per la tutela della pineta di Castel Fusano che chiuderemo la notte eliminando la prostituzione, per le spiagge libere oggi abbandonate dal M5S, per contrastare gli allagamenti e sulla cultura.

Quali sono i primi punti su cui lavorerà una volta eletto?
La prima cosa che farò sarà sgomberare nei primi 15 giorni di presidenza l’ex colonia Vittorio Emanuele occupata da centinaia di immigrati a cui da 20 anni vengono pagate le utenze con soldi pubblici. Restituire la colonia ai romani sarà il simbolo di un vero cambiamento. E poi inizierà la lotta al degrado e l’attuazione dei nostri progetti.

Quali partiti, liste civiche o movimenti appoggiano la tua candidatura?
Sarò sostenuto dalla lista di CasaPound, guidata da Carlotta Chiaraluce, dalla lista civica Cittadini per il X Municipio, formata da imprenditori, commercianti, professionisti e uomini e donne della società civile e da Assotutela. Tre liste con un unico programma che ci consentiranno di amministrare con determinazione ed unità, cosa che non potrà accadere ad esempio nell’alleanza di centrodestra, che va da Salvini a Marchini ed Udc.

Come cercherà di ridurre la distanza che spesso si crea tra il politico e il cittadino?
La mia vittoria sarà garanzia di questo. Negli ultimi anni sono l’unico presente nei quartieri popolari e su tutto il territorio. Ho difeso fisicamente anziani e disabili dagli sfratti, aiuto 250 famiglie con la raccolta alimentare da due anni, vengo contattato quotidianamente per qualsiasi problema dei cittadini. Quello che viene apprezzato è proprio la mia vicinanza ai cittadini. Da presidente non mi chiuderò dentro un ufficio ma continuerò a fare quello che ho sempre fatto.

Nei rapporti con Roma cosa modificherà o cercherà di potenziare?
Noi vogliamo dare più potere al “Lido di Roma”. Questo sarà il nome del nostro Municipio che deve avere più autonomia possibile. C’è bisogno di un presidente che abbia il coraggio di far valere le ragioni di un territorio massacrato ed ottenere finanziamenti dal Comune di Roma, perché qui c’è un emergenza ed il X Municipio deve rinascere.

Qual è la prima cosa che chiederà al Sindaco Raggi?
La inviterò a venire con me nei quartieri popolari, a parlare con i commercianti e con gli imprenditori, con le famiglie sotto sfratto o che non arrivano a fine mese. Voglio che il sindaco la smetta di trincerarsi in Campidoglio e si renda conto di come è ridotto il X Municipio dopo un anno di immobilismo totale del M5S. Farò scegliere a lei da dove cominciare.

Qual è la direzione per rilanciare a livello turistico, commerciale e culturale il X Municipio?
Ascoltare le istanze di commercianti e imprenditori, fino ad oggi tartassati dalle precedenti amministrazioni, sconfiggere degrado e commercio abusivo, creare lavoro ed investire. Rilanceremo lo sport con la realizzazione di un centro sportivo popolare a Nuova Ostia, porteremo ad Ostia l’università e l’Auditorium del Mare che nascerà con investimenti privati e sarà la riproduzione dello stabilimento Roma. Rilanceremo il turismo partendo da Ostia Antica, dopo due anni di commissariamento ed amministrazioni fallimentari c’è bisogno di riscoprire un territorio oggi associato solo a mafia e malaffare. Noi renderemo orgogliosi i cittadini di essere nati e cresciuti qui.

Prossimo incontro con i cittadini?
Sabato scorso oltre 500 persone hanno riempito piazza Anco Marzio per il nostro comizio. Gli incontri con i cittadini sono quotidiani, sabato sera ci sarà una grande festa per i 6 anni di uno dei nostri circoli ad Ostia, venerdì 20 ottobre una serata con ospiti e sorprese ed infine la chiusura della campagna elettorale il 3 novembre di nuovo in piazza.


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