Ladispoli, treni lasciati accesi di notte, intervento di Ardita alla stazione


05/07/2017 – In seguito alle proteste dei residenti delle zone limitrofe alla stazione di Ladispoli, c’è stato l’intervento sul posto del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giovanni Ardita. I cittadini da mesi lamentano una situazione di forte disagio, dovuta al rumore di un treno lasciato con la motrice accesa tutta la notte.

“Non dormire e perdere ore di sonno pregiudica infatti l’equilibrio emotivo e fisico delle persone. Insieme ad alcuni residenti abbiano constatato che un rumore insopportabile proviene dal treni che arriva alle 22,30 e viene lasciato acceso fino all’alba per motivi sui quali chiederemo esaurienti spiegazioni a Trenitalia – dichiara Ardita – è veramente impossibile dormire, anche con le finestre chiuse, con il chiasso che arriva dai binari e si propaga in tutto il quartiere”.

“Ho chiesto l’intervento dei carabinieri che hanno constatato la delicatezza della situazione, ora della vicenda si potrà interessare anche l’autorità giudiziaria a cui è stato presentato un articolato esposto – continua il consigliere – porterò questa assurda vicenda anche alla Regione Lazio all’attenzione del consigliere Fabrizio Santori, se necessario sarà presentata una interrogazione al presidente Zingaretti. I cittadini di Ladispoli hanno diritto a dormire in santa pace, Trenitalia deve fornire spiegazioni convincenti su questa storia”.

L’esponente di Forza Italia ha dichiarato che, insieme all’assessore ai trasporti Amelia Mollica Graziano, si occuperà di risolvere i disservizi che affliggono la stazione di Ladispoli. Come i bagni pubblici chiusi da oltre tre anni e le pensiline sui binari, distrutte dalla tromba d’aria dello scorso autunno e mai installate.

“E non dimentichiamo – conclude Ardita – il disagio causato dalla chiusura della sala di aspetto della stazione alle 20,30 dove è posizionata anche la biglietteria automatizzata. Dopo quell’orario trovare un biglietto del treno è praticamente impossibile in tutta la zona, i viaggiatori spesso si buscano delle salate multe dai controllori pur non avendo colpa. Siamo in estate, molte persone usufruiscono del treno fino a tarda sera, è un altro disservizio che l’amministrazione comunale intende far sanare all’azienda ferroviaria. Un problema che riguarda anche i pendolari che utilizzano i due treni della mattina delle ore 5,36 e 6,00 che non possono fare il biglietto rischiando la contravvenzione visto che la biglietteria apre verso le 6,30”.


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