17/7/2017 – Erano le 14,30 circa quando una donna di 77 anni chiama il 112 “la mia abitazione è circondata dalle fiamme, non riesco ad uscire” e due pattuglie dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Civitavecchia si precipitano sul posto. All’arrivo la zona è avvolta da una coltre di fumo nero, l’anziana al telefono è agitata e non riesce a descrivere la strada per raggiungere l’abitazione. Quando i Carabinieri la raggiungono l’appartamento è avvolto dal fumo e lambito dalle fiamme. Messa in sicurezza, l’anziana segnala altre abitazioni di via delle Molacce abitate da anziane non deambulanti. Lì gli stessi Carabinieri raggiungono e mettono in sicurezza altre tre donne, delle quali due impossibilitate a lasciare l’abitazione autonomamente.
Alle 18,30 le attività proseguono ininterrottamente quando una nuova richiesta di aiuto giunge al “112”, questa volta da via Massimo D’Azeglio. E’ lì che i Carabinieri riescono a soccorrere ed affidare alle cure dei parenti una 86enne ed una mamma con la figlia di appena 5 anni bloccate nelle proprie abitazioni dal fumo nero.
Verso le 2 di notte, le fiamme sono domate e si traccia il bilancio, senza dubbio positivo che dimostra come la macchina dei soccorsi abbia operato in maniera sinergica ed efficiente.