Castelfusano, Anitori: “Un commissario governativo per garantire la sicurezza della Riserva”


27/7/2017 – “Un Commissario governativo con poteri speciali affinché possa gestire la Riserva del Litorale Romano, con l’eventuale coinvolgimento attivo dell’esercito a guardiania e sicurezza del luogo, con il supporto delle strutture ministeriali titolate in tema di gestione boschiva e forestale, oltre che di tutela degli ecosistemi, nonché dei necessari supporti tecnici dell’Ispra, ed operativi da parte dei Carabinieri forestali”. A proporlo la senatrice Anitori, in un’interrogazione al ministro dell’Ambiente Luca Galletti in riferimento ai continui incendi che stanno devastando Castelfusano.

A riprova della necessità di quanto sopra esposto, prosegue la senatrice Anitori: “Anche quest’ultimo incendio che ha devastato la pineta di Castelfusano è un disastro annunciato: nel tempo sono venute meno cura, gestione e sorveglianza; dunque, la condizione operativa della Riserva del Litorale Romano è da troppo tempo precaria, tuttora in attesa della definizione dell’essenziale Piano di Gestione della Riserva attribuita dal TAR nel 2009 alla Regione Lazio. La gestione della parte della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano di competenza del Comune di Roma si è rivelata non all’altezza, evidenziando insufficienze e inadeguatezze, con frequenti denunce in merito ad insediamenti abusivi, discariche a cielo aperto, fenomeni legati alla prostituzione; tanto che a 17 anni dal predetto gravissimo rogo del 2000, è stata la stessa parte della Riserva ad essere colpita pesantemente da quest’ultima serie di roghi. Dunque, l’Ente Gestore non è in grado di impostare né di promuovere concrete iniziative per tutelare e valorizzare questo straordinario patrimonio naturalistico”.

Nell’interrogazione al Ministro Galletti, Anitori chiede di sapere: “Quali iniziative intenda adottare per verificare e valutare l’adeguatezza della gestione della Riserva del Litorale Romano, e a richiamare, per quanto di sua competenza, tutte le istituzioni coinvolte, a partire dal Comune di Roma Capitale; ad una gestione scrupolosa ed accurata della riserva statale”.

Chiede inoltre di saper se il Ministro è a conoscenza dei risultati del lavoro della Commissione di Riserva della Riserva Naturale Statale Romano, rinnovata ogni tre anni dallo stesso Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; se è a conoscenza dei risultati raggiunti dal lavoro del Commissario ad acta, Vito Consoli, nominato dal Presidente della Regione Lazio – ultimo decreto n.T00468 del 16/12/2014 – con lo scopo di attivare ed accelerare tutti gli adempimenti necessari ai fini della conclusione della procedura amministrativa di adozione del Piano di Gestione e del regolamento attuativo della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano.


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