Ostia, famiglie in emergenza abitativa si accampano con le tende fuori al municipio


19/6/2017  – Una cinquantina di persone sono accampate con delle tende dall’alba di questa mattina sotto al municipio di Ostia. Si tratta delle famiglie italiane del coordinamento Obiettivo Casa che la scorsa settimana avevano occupato l’aula consiliare del X Municipio chiedendo un incontro sull’emergenza abitativa.
“A nulla è servito il nostro tentativo di dialogo con le istituzioni: avevamo chiesto un incontro sull’emergenza abitativa al commissario Vulpiani ed alla delegata della sindaca Giuliana Di Pillo ma in tutta risposta ci è stata inviata la polizia in tenuta antisommossa a sgomberare l’aula. – spiegano da Obiettivo Casa – È questo il modo in cui vengono trattate le famiglie italiane nel Municipio di Ostia mentre si permette di manifestare e si aprono tavoli di trattativa con gli immigrati clandestini che occupano l’ex colonia Vittorio Emanuele. Non permetteremo che alloggi popolari o contributi siano assegnati ancora una volta a stranieri e torniamo a chiedere la preferenza nazionale nelle graduatorie. La Raggi vuole dare casa ai rom scatenando ancora una volta la rabbia degli italiani. Obiettivo Casa X Municipio chiede per il territorio: la regolarizzazione od un alloggio popolare per gli inquilini di locali commerciali non a norma, una sanatoria per gli occupanti italiani che abbiamo i requisiti, interventi di manutenzione sulle case comunali e degli enti, chiarezza sulle case ex Armellini”. L’intenzione degli occupanti, identificati dalle forze dell’ordine intervenute, è quella di restare finché non saranno ricevute in municipio.
“Siamo al fianco delle famiglie italiane in emergenza abitativa accampate con le tende sotto al municipio di Ostia. Lo siamo idealmente ma anche fisicamente: sono qui con alcuni militanti e supporteremo la protesta fino alla fine”. Lo fa sapere Luca Marsella, leader di CasaPound ad Ostia e candidato alla presidenza del X Municipio. “Le famiglie chiedono che gli alloggi popolari siano assegnati prima agli italiani e noi non possiamo non essere con loro – ha aggiunto Carlotta Chiaraluce, portavoce locale di Cpi – in questa e nelle altre richieste. È assurdo che Vulpiani ed il M5S incontrino gli immigrati clandestini occupanti dell’ex colonia Vittorio Emanuele e rifiutino ricorrendo anche alle forze dell’ordine – ha concluso Chiaraluce – il dialogo con gli italiani”.

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