8/6/2017 – Arresti domiciliari e braccialetto elettronico per il 19enne accusato di aver accoltellato la notte di giovedì scorso un 17enne all’esterno di una discoteca di Fregene. I reati contestati sono tentato omicidio, lesioni personali e porto abusivo d’arma in luogo pubblico, accuse che gli sono state notificate dai carabinieri della Stazione di Fregene.
I fatti si erano consumati nel corso di una serata di festeggiamenti per il termine dell’anno scolastico, con il litorale di Fregene preso d’assalto da tanti giovani del centro di Roma. Proprio nel corso di uno di questi eventi si era verificata l’aggressione. L’aggressore, appena maggiorenne, aveva incontrato nel locale una studentessa minorenne alla quale era stato sentimentalmente legato fino a qualche giorno prima. Una relazione finita per volontà della ragazza che stanca del suo temperamento insofferente e minaccioso lo aveva lasciato. Un’indole confermata anche la sera dell’accoltellamento quando il 19enne era andato a ballare portando con sé un coltello a serramanico.
La rabbia del giovane era esplosa quando nello stesso locale aveva notato l’ex ballare con un coetaneo e scambiarsi effusioni. Il maggiorenne si era quindi avventato alle spalle del 17enne sferrandogli diversi fendenti e colpendolo al collo e al torace. Non si era neanche fermato davanti al tentativo di fuga del giovane e anzi rincorrendolo e ferendo alla coscia un’altra minorenne durante il ballo si era messa tra i due. A fermare l’aggressione alcuni ragazzi che erano riusciti a portare a miti consigli il 19enne che si era subito allontanato.
I due giovani feriti erano usciti all’esterno della discoteca dove erano stati notati dai carabinieri che pattugliavano l’area proprio nel corso dei servizi organizzati in vista del notevole afflusso di pubblico. I feriti erano stati trasportati dal 118 all’Aurelia Hospital dove la ferita della ragazza era stata suturata con numerosi punti mentre per il 17enne era scattato il ricovero in codice rosso e dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico era stato ricoverato in prognosi riservata.
Immediatamente i militari si erano messi sulle tracce dell’aggressore cercandolo sia nel territorio di Fregene sia a Roma Nord dove abita. Alle prime ore della mattina il 19enne si era presentato alla stazione dei carabinieri di Fregene assieme al proprio legale consegnando il coltello usato poche ore prima e ammettendo le proprie responsabilità.