19/05/2017 – Il tema dell’allattamento, è un argomento sempre centrale che interessa le donne lavoratrici, da poco diventate mamme. La necessità di rientrare a lavoro verso il terzo quarto mese di vita del bambino, le costringe ad interrompere l’allattamento che per il neonato è fondamentale nel corso del primo anno. Questa problematica da anni viene affrontata da diverse organizzazioni come Oms, Unicef, Lega del Latte oppure Patti territoriali, Conferenze Stato-Regioni, che nei giorni scorsi hanno trovato il sostegno del presidente del consiglio comunale di Fiumicino, Michela Califano.
La Califano in occasione del consiglio straordinario che si è svolto a Torrimpietra, ha presentato una mozione in cui dichiara di aver dato mandato agli uffici preposti, di preparare un protocollo d’intesa con la Asl per mettere gli asili nelle condizione di accettare il latte.
“Ciò deve infatti avvenire secondo delle regole igieniche e sanitarie ben precise e la sua introduzione va regolamentata. Con l’affidamento al nido l’allattamento viene interrotto perché non si può lasciare il latte presso la struttura data la mancanza di regole – ha dichiarato la Califano – ricordo che, inoltre, il suo utilizzo comporta benefici alla mamma dal punto di vista della prevenzione e rappresenta un notevole risparmio rispetto all’acquisto del latte artificiale”.